Un’impresa su tre e 6 alberghi su 10 a rischio chiusura

di Valerio Longhi

La crisi generata dal lockdown produrrà notevoli ripercussioni sull’economia, tanto da determinare seri rischi per la sopravvivenza nel corso dell’anno del 38,8% delle imprese italiane. In pericolo il 40,6% delle micro imprese e il 18,8% delle grandi. Oltre 6 alberghi e ristoranti su 10 potrebbero chiudere mettendo in pericolo oltre 800 mila posti di lavoro.È quanto emerge dall’ultimo report Istat stilato dopo un’indagine sulle imprese sopra i tre addetti.

Per sostenere le PMI italiane e le strutture turistiche sul fronte della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica, molte Camere di Commercio mettono a disposizione dei Voucher 4.0. destinati all’acquisizione di servizi di consulenza e formazione e all’acquisto di beni e servizi strumentali per la digitalizzazione. 

La corsa al rinnovamento tecnologico delle piccole e medie imprese italiane si fa sempre più veloce e le aziende devono saper tenere il passo. Ma digitalizzare non è un processo immediato ed automatico, servono prima una profonda comprensione della propria organizzazione, una consapevolezza del grado di sviluppo tecnologico della propria impresa e soprattutto delle strategie di digital marketing ben strutturate e mirate.

“Durante il lockdown gli italiani hanno imparato a fare i loro acquisti on line, ma ora che le botteghe e i negozi hanno riaperto, come possiamo riportare le persone a fare acquisti nei negozi?  Per ripartire è necessario che le PMI e le piccole imprese locali impostino una metodologia verificata di marketing digitale studiata appositamente per la loro specificità e il forte orientamento sul territorio.“ spiegano Tino Bassu e Domenico Mancuso, imprenditori  e fondatori di Socialness, https://www.socialness.it, agenzia di marketing a risposta diretta che aiuta le micro imprese locali ad intercettare clienti portandoli dall’online all’offline e le supporta nel processo di digital transformation.

Bassu e Mancuso hanno ideato un sistema di digital marketing, il Sistema Socialness™, un vera e propria metodologia, studiata e sviluppata dall’azienda su oltre 600 clienti in tutto il territorio italiano, seguiti negli ultimi 3 anni che aiuta negozi di abbigliamento, agenzie immobiliari, palestre, assicurazioni, banche, studi medici e tutte quelle attività legate al territorio a raggiungere più clienti, aumentare la notorietà a livello locale e far crescere il valore dello scontrino medio, attraverso il marketing a risposta diretta: metodologia che sfrutta i social media e gli strumenti di geolocalizzazione per andare ad intercettare solamente le persone che possono realmente recarsi nel negozio. Il sistema si integra con un CRM di marketing volto a incrementare la retention e innalzare il valore del singolo cliente.

Non si può pensare di avviare un percorso di digitalizzazione avendo come modello ciò che fanno le grandi imprese.  – spiega Tino Bassu – Le aziende  locali hanno specificità esigenze e budget completamente diversi, vogliono vedere risultati tangibili in breve tempo rispetto agli investimenti fatti e vogliono che questi risultati siano continuativi, per questo abbiamo deciso di elaborare una metodologia rivolta a queste realtà”.

Ma come far ripartire la propria impresa nella fase post emergenziale grazie alla trasformazione digitale?

Ecco alcuni suggerimenti dei founder di Socialness in sei fasi di attività:

1)    PROMOZIONE ATTRAVERSO I SOCIAL Far conoscere i prodotti e servizi attraverso i canali social per rendere consapevoli i potenziali clienti della proposta commerciale.

2)    RICERCA Creare ed ottimizzare la pagina Google My Business (geolocalizzazione) per renderla fruibile ai clienti e permettere una efficace misurazione dei dati di traffico.

3)    PRESENZA ATTIVA Realizzare un Social Site che permetta di offrire, oltre a tutte le informazioni relative ai prodotti, ai servizi e all’azienda, un continuo aggiornamento automatico integrato con tutto ciò che viene pubblicato sulla pagina Facebook, in modo da avere una vetrina costantemente aggiornata.

4)    LEAD GENERATION Intercettare, attraverso specifiche campagne sui social geolocalizzate, profilate e ottimizzate continuamente, nuovi potenziali clienti.

5)    RETENTION: Sia sui nuovi clienti intercettati che su quelli già attivi, attraverso un CRM di Marketing è opportuno implementare azioni volte ad aumentare la fidelizzazione, aumentare il valore ordine/scontrino medio ed aumentare la frequenza di acquisto dei clienti.

6)    MISURAZIONE: Attraverso l’analisi dei KPI, mese per mese, acquisire e analizzare i dati di visibilità, traffico, nuovi contatti, vendite generate e in generale il ROI delle attività sviluppate. Un monitoraggio costante dei KPI permette di tenere sotto controllo l’andamento del business e l’avanzamento degli obiettivi.

 

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)