La disinfezione degli ambienti e degli impianti aeraulici è il punto cardine per consentire lo svolgimento delle attività produttive e sociali in sicurezza. Su questi presupposti nasce Fogger, un dispositivo certificato di nuova concezione destinato alla disinfezione degli ambienti e dei canali di aerazione.
La sua tecnologia “dry-fog” a ultrasuoni permette la nebulizzazione a freddo di una soluzione disinfettante atossica brevettata consentendo la disinfezione di ambienti e superfici medio/grandi, a zero impatto ambientale. Fogger non bagna le superfici e gli oggetti trattati e consente l’accesso immediato ai locali trattati.
Il dispositivo, progettato in versione fissa e mobile, sarà impiegato su treni, navi, alberghi, ospedali, ristoranti, palestre. Il liquido disinfettante MICRO OXIgerm® è certificato EN14476:2013+A2:2019/UNI EN14476:2019 Normativa Europea EU N° 528/2012.
L’analisi sull’efficacia virucida nei confronti di SARS-CoV-2 condotta da un primario istituto italiano ha certificato “la piena afficacia del prodotto nei confronti del virus per tutte le diluizioni testate, con un assoluto potere neutralizzante” e al tempo stesso “non ha mostrato effetto citotossico sulle cellule utilizzate nella sperimentazione.”
Il Fogger è prodotto dalla Solaris Smart Fluids, una società attiva nel mercato della sanificazione dell’aria e delle superfici e della potabilizzazione dell’acqua con prodotti innovativi, green e all’avanguardia. In particolare, il Fogger è frutto della collaborazione tra Solaris smart Fluids e due realtà imprenditoriali italiane, due eccellenze nei rispettivi settori di attività: WOW Kemical srl, azienda leader nella tecnologia della decontaminazione dei liquidi e superfici da agenti radioattivi e Solaris Biotech Solutions, da venti anni attiva nella progettazione e realizzazione di impianti afferenti le biotecnologie per diversi settori tra cui l’industria farmaceutica.
In particolare la Solaris Biotech Solutions ha trasferito a Solaris Smart Fluids il know how per progettare il software che gestisce, traccia e certifica il processo di disinfezione.
Fogger è idoneo per ogni spazio pubblico (ospedali, scuole, esercizi commerciali, cinema, discoteche, biblioteche, musei, palestre, uffici) o privato (appartamenti, case, ville), per i mezzi di trasporto (treni, autobus, metropolitana, navi, aerei, automobili) e per la sanificazione delle condotte di aerazione.
La soluzione disinfettante è brevettata da WOW Kemical e contiene un agente, il MicroOXigerm® che in soli 5 minuti di contatto assicura la completa disinfezione dell’ambiente. La tecnologia a ultrasuoni Dry-Fog (nebbia secca) garantisce la totale assenza di residui umidi sulle superfici rendendo le aree rapidamente accessibili: 5 minuti di contatto e 2 minuti di erogazione della soluzione garantiscono infatti la completa disinfezione.
Alla sua efficacia asettica contro muffe, batteri, funghi, virus e agenti contaminanti, Fogger unisce un’anima green: completamente atossico ed ecologico, è stato studiato proprio per rispondere all’esigenza di ridurre l’impatto ambientale degli interventi umani.
«Partendo dal nostro know how, dal nostro team di esperti e dai nostri dispositivi all’avanguardia, abbiamo deciso di affrontare un settore che in questo momento rappresenta un cardine della sopravvivenza economica e sociale del Paese», così Matteo Brognoli, Managing Director di Solaris Smart Fluids, esprime la volontà dell’azienda di mettere a disposizione la propria esperienza in ambito medico e farmaceutico per sostenere il progetto di Fogger. «Solaris Smart Fluids e WOW Kemical hanno siglato un accordo esclusivo per la distribuzione del liquido MicroOXigerm®, e Fogger è il primo prodotto lanciato sul mercato a poterlo utilizzare” precisa Brognoli.
«La bonifica delle superfici e delle condotte di aerazione sono oggi più che mai indispensabili per garantire la salubrità degli ambienti di lavoro, di sosta, di viaggio e sono il punto di partenza imprescindibile per consentire alla popolazione di svolgere in sicurezza le proprie attività, sia produttive sia sociali» conclude Brognoli.
in media, hanno avuto un’esperienza mobile peggiore rispetto all’esperienza tipica sulla loro rete originale.