(HPE) ha annunciato i nuovi servizi cloud HPE GreenLake e le partnership per Virtual Desktop Infrastructure (VDI), per sostenere le aziende a fronte della crescente necessità di remote working e per garantire la business continuity. Il nuovo servizio cloud HPE GreenLake per VDI fornisce alle organizzazioni un insieme di tecnologie collaudate per adattarsi a una popolazione di dipendenti che operano da remoto, in rapida crescita, attraverso una gestione semplificata, maggiore produttività, sicurezza e controllo e costi minori. I nuovi servizi cloud sfruttano anche le tecnologie di partner di HPE, fra cui Citrix, Nutanix, NVIDIA e VMware.
Secondo IDC, “Prima del COVID-19, solo il 20% delle organizzazioni aveva dipendenti in smart working: adesso oltre la metà delle organizzazioni prevede di avere dipendenti che lavorano da casa alla fine del 2020[1]”. Un recente studio di Gartner ha inoltre dimostrato che quasi la metà dei datori di lavoro vede ora il lavoro a distanza come parte del proprio modello di sviluppo, mentre prima della pandemia era solo un terzo – e circa l’80% dei dipendenti vorrebbe lavorare da remoto per una parte del tempo.
HPE fornisce servizi e soluzioni cloud leader del settore, che consentono alle aziende di ripensare il modo in cui le persone lavorano, anche da casa e su dispositivi mobili, offrendo ai dipendenti un’esperienza utente eccezionale, sicura, personalizzata e produttiva. In aprile, HPE ha annunciato una serie di offerte VDI che consentono ai clienti di avere una forza lavoro remota in crescita, e oggi sta conquistando un numero significativo di nuovi clienti per iniziative VDI in diversi settori, tra cui le vittorie recentemente annunciate con Kern County e Petsure. L’annuncio si basa su questa spinta, con la fornitura di offerte VDI specializzate a supporto di figure professionali e casi d’uso specifici e l’ampliamento delle partnership che forniscono soluzioni complete ai clienti.
Con HPE GreenLake per VDI, i clienti possono selezionare il tipo di ruolo che vogliono supportare nella loro organizzazione e la dimensione della loro forza lavoro in smart working. Su questa base, HPE offre ai clienti il giusto mix di computer e dispositivi e fornisce servizi in moduli ottimizzati per ogni tipo di utente, as-a-service. Le nuove configurazioni VDI sono state progettate e ottimizzate per ogni tipo di utente da remoto, compresi i knowledge user, task user, engineering user, e la giusta configurazione viene valutata, costruita e spedita in dimensioni predefinite da 100-300-500-1000. I clienti pagano mensilmente in base all’utilizzo, e possono scalare verso l’alto o verso il basso a seconda delle necessità. Ciò consente il lavoro da remoto in modo sicuro e ottimizzato per tutti i tipi di ruoli di un’organizzazione:
- I power user, come gli sviluppatori di applicazioni, che hanno bisogno di un uso più intensivo delle applicazioni per ufficio, e che hanno requisiti grafici di medio livello o schermi multipli – ora possono avere le loro applicazioni consegnate in un modello persistent o non-persistent usando i server HPE ProLiant o i sistemi HPE Nimble Storage dHCI hyperconverged e le GPU
NVIDIA accoppiate con il software per PC virtuale NVIDIA.
- Gli engineering worker, che sono professionisti con requisiti intensivi di grafica o di analisi dei dati come gli utenti CAD/CAE o i trader finanziari, potranno ora beneficiare del calcolo GPU-assisted e dell’archiviazione dei dati su uno storage ad alte prestazioni situato vicino alle risorse di calcolo per ridurre al minimo la latenza, usando i server HPE ProLiant o i sistemi HPE Nimble Storage dHCI hyperconverged e le GPU NVIDIA insieme al software NVIDIA Virtual Workstation.
- I knowledge worker, con l’uso predominante di applicazioni per la produttività in ufficio e la navigazione, possono essere scalabili a centinaia di migliaia di utenti attraverso l’uso di server HPE ProLiant, HPE Nimble Storage dHCI o sistemi HPE SimpliVity hyperconverged.
- I task worker, che in genere utilizzano un numero ridotto di applicazioni a bassa intensità di calcolo, come i responsabili dei call center, possono ora utilizzare i server HPE ProLiant o i sistemi HPE Nimble Storage dHCI hyperconverged.
“I nostri clienti sono alle prese con l’improvviso passaggio allo smart working causato dalla pandemia COVID-19”,
ha dichiarato Keith White, Senior Vice President e General Manager di HPE GreenLake Cloud Services. “Al di là delle misure iniziali che tutti noi abbiamo dovuto adottare, le organizzazioni stanno ora pensando in modo più strategico alla nuova normalità del mondo lavorativo post pandemia, e chiedono il nostro aiuto per dare forma al luogo di lavoro del futuro. Con HPE GreenLake for VDI, possiamo fornire soluzioni as-a-service standardizzate e testate che migliorano la sicurezza e la produttività, riducendo i costi e semplificando la gestione”.
Espansione dell’ecosistema di partner HPE
HPE sta ampliando il modo in cui i clienti possono acquistare HPE GreenLake per VDI attraverso il suo ecosistema di partner. Oltre a offrire VDI da Citrix, HPE può ora includere VMware Horizon, poiché molti clienti hanno standard su uno o entrambi, così come la tecnologia GPU virtuale NVIDIA (vGPU) per i workload più impegnativi. I clienti possono anche scegliere di sfruttare il popolare software Nutanix hyperconverged (HCI) per fornire servizi VDI con HPE GreenLake. Disponibile anche come parte della famiglia di server HPE ProLiant, il software HPE ProLiant DX powered by Nutanix permette ai clienti di costruire i loro cloud privati e ibridi con una gestione semplificata dell’infrastruttura e la flessibilità di consumo aggiunta di HPE GreenLake.
“Il lavoro non è più un luogo fisico, poiché un gran numero di dipendenti continua a lavorare in modo produttivo da qualsiasi ambiente – sia nelle loro case, sia negli spazi pubblici e, se necessario, dagli uffici. Indipendentemente dal luogo in cui si trovano, i dipendenti hanno bisogno di un accesso sicuro e affidabile ai sistemi e alle applicazioni di cui hanno necessità per svolgere il loro lavoro, insieme a un’esperienza coerente che riduca al minimo le distrazioni e le interruzioni in modo da poter dare il meglio di sé”, ha dichiarato Liz Fuller, VP Alliance Marketing, Citrix. “HPE ha scelto il servizio Citrix Virtual Apps and Desktop come soluzione leader per aiutare i clienti ad ottenere il meglio da entrambi i mondi in un modo di lavorare con HPE GreenLake flessibile, pay-per-use e ibrido”.
“L’attrattiva e persino la necessità del VDI si è rafforzata in tutte le aziende, ovunque, a causa dell’incremento della necessità di accogliere i lavoratori in smart working. Siamo orgogliosi di supportare queste richieste in continua evoluzione collaborando con HPE e abilitare gli ambienti desktop virtuali dei clienti con soluzioni più intelligenti attraverso VMware Horizon – fornendo una gestione semplificata, maggiore sicurezza, una migliore efficienza dei costi e una migliore user experience come mai prima d’ora”, ha dichiarato Bharath Rangarajan, Vice President, Product Management, End-User Computing, VMware. “Non vediamo l’ora di aiutare le organizzazioni a sfruttare le innovative soluzioni VDI per soddisfare anche i requisiti aziendali più rigorosi e focalizzati sulla sicurezza”.
“Nutanix ha contribuito ad alimentare le virtual desktop infrastructure (VDI)-centric Digital Workspaces per migliaia di organizzazioni e milioni di utenti finali grazie alla nostra innovativa Hybrid Cloud Infrastructure software architecture che offre sicurezza, prestazioni, affidabilità e flessibilità”, ha dichiarato Tarkan Maner, Chief Commercial Officer di Nutanix. “Le soluzioni ibride e multicloud di Nutanix, combinate con HPE GreenLake, offrono alle aziende una scelta completa di modelli operativi e di consumo che consentono loro di continuare a operare durante la pandemia e oltre. Nutanix e HPE hanno sperimentato un crescente successo grazie alla nostra partnership nel corso dell’ultimo anno e ci aspettiamo un’enorme crescita futura”.
“Le soluzioni VDI che consentono un lavoro ad alta intensità grafica per i power user così come per i professionisti creativi e tecnici sono più che mai necessarie, dato che molti dipendenti lavorano da casa”, ha dichiarato Anne Hecht, Senior Director of Product Marketing for GPU Virtualization Software di NVIDIA. “HPE GreenLake VDI as-a-service supporta NVIDIA vGPU, per dare agli utenti l’accesso a desktop e workstation virtuali con le prestazioni necessarie per lavorare da qualsiasi luogo”.
Inoltre, l’ecosistema HPE include i principali system integrator che hanno scelto di implementare i loro servizi usando HPE GreenLake. Partner come Wipro e Accenture, offrono i propri servizi avanzati per le postazioni di lavoro sfruttando HPE GreenLake. Recentemente, HPE ha anche annunciato una partnership con Wipro per fornire soluzioni ibride cloud e VDI come servizio attraverso HPE GreenLake.
I servizi cloud HPE GreenLake forniscono ai clienti una base potente per guidare la trasformazione digitale attraverso una piattaforma di servizi elastica che può funzionare on-premise, nell’edge o in colocation. HPE GreenLake combina la semplicità e l’agilità del cloud con la governance, la compliance e la visibilità che deriva dall’IT ibrido. HPE GreenLake offre una gamma di servizi cloud che accelerano l’innovazione, tra cui servizi cloud per il calcolo, la gestione dei container, la protezione dei dati, High Performance Computing, machine learning operations, networking, SAP HANA e storage, VDI e VM. Il business HPE GreenLake Cloud Services sta crescendo rapidamente con oltre 4 miliardi di dollari di valore contrattuale totale, oltre 700 partner che vendono HPE GreenLake e più di 1000 clienti in tutti i settori industriali e di tutte le dimensioni, comprese aziende Fortune 500.