Developer, Machine Learning Specialist e Cloud Architect saranno i profili in ambito IT più ricercati dalle imprese durante il prossimo anno. E’ quanto emerge da una survey interna condotta da Experis, brand di ManpowerGroup, provider di servizi IT alle aziende. Nel 2020 il podio delle figure maggiormente ricercate è andato agli sviluppatori (sia Java che .Net), sistemisti e l’IT Project Management Officer. Figure professionali su cui si è concentrata molta della domanda da parte delle aziende, scenario già rappresentato da una precedente ricerca Experis “Take your Seat” che fotografa la domanda di sviluppatori in relazione alla tecnologia.
I settori che hanno accelerato nella ricerca e selezione di queste figure sono stati, a parte l’ICT, il settore dei Servizi, i Financial Services, le Telecomunicazioni, il Pharma e l’Healthcare.
Mentre nel 2021 i profili più ricercati saranno quelli dei Developer, Machine learning Specialist, Cloud Architect Specialist e Cyber Security Manager.
Dalla Ricerca di Experis, fra le soft skill maggiormente richieste ai professionisti IT, emerge la flessibilità, le abilità comunicative, la capacità di lavorare in team, di problem solving e gestione dello stress e fra le tendenze in evidenza un forte incremento nell’utilizzo di piattaforme di videoconferenza, l’adozione dello smart working, e una forte crescita dell’area AI e Machine Learning.
“Il 2021 si configura come l’anno del Machine Learning – dichiara Ivan Fadini, Business Innovation Manager, ManpowerGroup – Che di fatto rappresentano la vera e propria frontiera dell’innovazione. La richiesta di figure in ambito tecnologico è aumentata nel corso del 2020, complice anche la pandemia di Covid-19, che ha costretto molte imprese ad accelerare gli investimenti in ambito IT e a digitalizzare molti processi interni. Resta centrale l’esigenza di sviluppatori da parte delle aziende, trend che proseguirà anche per il prossimo anno. Siamo anche impegnati nell’inserimento di professioniste, ad esempio curando con attenzione le selezioni per i master e corsi IT di Experis Academy, affinché le aule virtuali abbiano sempre una quota rosa”.
Dalla ricerca emerge infatti che meno del 25% dei profili tecnologici che nel 2020 hanno trovato lavoro è rappresentato da donne. Inoltre le ricerche hanno evidenziato un’ampia possibilità di ricorso allo smartworking per i lavoratori. Oltre il 50% dei placement del 2020 prevedevano la possibilità di lavorare da remoto. L’innovazione ha anche spinto le aziende verso nuove modalità di recruiting, dalla ricerca emerge che gran parte delle imprese si è avvicinata a percorsi di Employer Branding, all’utilizzo di Hackathon e attività di Coding, servizi che Experis offre alle aziende per migliorare l’attraction e implementare un recruiting 4.0.
“Già nel 2020 – Continua Fadini – le aziende hanno aumentato la domanda di applicazioni di machine learning e intelligenza artificiale che la nostra Experis sviluppa grazie al Competence Center, con particolare focus su soluzioni di intelligenza artificiale per le HR, Industry 4.0 e Customer Experience. Sul fronte formazione abbiamo recentemente inaugurato lo Human & Technology Training Center nel Digital District Reggio Emilia e una previsione di raddoppio dei Master e corsi a formazione gratuita di Experis Academy per le edizioni 2021”.
Experis è cresciuta nel corso del 2020 e, a fronte di una forte richiesta da parte delle imprese, ha in programma di aumentare il proprio organico con l’ingresso di 50 nuove figure specializzate in ambito Risorse Umane e con esperienza e passione dei settori IT e Digital, che possano promuovere lo sviluppo di progetti Employer Branding e servizi collegati, come ad esempio l’area del Recruiting 4.0 (ad esempio lo sviluppo Hackathon, Coding Game, Coding Challenge, Chatbot, Virtual Assessment.)
Dopo il successo della prima RecruITment Academy di ManpowerGroup – per la formazione di figure junior per diventare dei recruITment Consultant – si aprono nuove posizioni all’interno del team della ricerca e selezione di Experis.