Dell Technologies migliora la cyber resilienza delle aziende

di Fabrizio Castagnotto

Dell Technologies

presenta nuove soluzioni e nuovi servizi per la protezione dei dati dei clienti. Integrando la sicurezza all’interno della propria supply chain e infrastruttura, così come dei propri servizi e dispositivi, Dell Technologies aiuta i clienti a ridurre i rischi di attacchi informatici e diventare maggiormente cyber resilienti.

La sicurezza aziendale è sempre più una priorità per le organizzazioni; il recente report Dell Technologies 2020 Digital Transformation Index ha evidenziato come la riservatezza dei dati e la cybersicurezza siano il principale ostacolo alla trasformazione digitale2, mentre secondo Futurum Research, il 56% delle aziende è stato oggetto di un cyberattacco esterno attribuito a una vulnerabilità nella sicurezza riscontrata a livello dell’hardware o dei chip.3

La sicurezza è alla base di tutto quello che facciamo, e il nostro approccio alla sicurezza intrinseca risponde alla richiesta da parte dei nostri clienti di poter contare su partner e tecnologie affidabili per neutralizzare gli attacchi e ridurre il rischio di business” ha dichiarato John Roese, Global Chief Technology Officer di Dell Technologies

Da anni, in Dell Technologies centinaia di ingegneri specializzati progettano e implementano sicurezza all’interno di supply chain, servizi, infrastruttura e dispositivi. Dalla Root of Trust hardware integrata nei server PowerEdge e dalla sicurezza sottostante al sistema operativo dei PC Dell, fino alla crittografia end-to-end di PowerMax e alle soluzioni per il cyber recovery di PowerProtect, la sicurezza è sempre tra le principali priorità della società.

“Ogni nuova tecnologia e nuova proposta dovrebbero avere la sicurezza quale elemento centrale”, ha commentato Patrick Moorhead, Presidente e Principal Analyst di Moor Insights & Strategy. “Le infrastrutture IT devono integrare la sicurezza a ogni snodo; una sicurezza che deve essere di tipo predittivo anziché reattivo, capace di autodifesa e resiliente a livello generale”.

Convalida dell’integrità dei server alla consegna: al portafoglio di server Dell EMC PowerEdge è stato aggiunto Secured Component Verification, un certificato integrato che permette alle aziende di verificare che i server consegnati corrispondano a quanto ordinato e progettato, senza compromissioni a livello hardware. Dell Technologies è il primo produttore di server ad aver ideato una soluzione per la verifica crittografica dell’integrità hardware dell’intero portafoglio.4 I server PowerEdge sono inoltre costruiti con una architettura cyber-resiliente comprensiva di una Root of Trust implementata su silicio. La nuova soluzione Secured Component Verification:

  • Verifica che non siano state effettuate modifiche ai componenti di sistema (per esempio sostituzione della memoria o degli hard disk, variazioni nell’I/O ecc.) dopo che il server è stato sigillato e spedito dalla fabbrica
  • Protegge dai rischi di cybersicurezza rispettando gli standard di sicurezza della supply chain nei vertical altamente regolamentati come quelli della finanza e della sanità
  • Permette ai clienti di convalidare e implementare molteplici server in maniera efficient

Re-deployment, ritiro e mantenimento sicuro degli asset:

Dell Technologies estende i propri servizi orientati alla sicurezza dei dati a tutto il proprio portafoglio infrastrutturale:

Un’infrastruttura protetta con customizzazione, automazione e intelligence

Negli ultimi dodici mesi, il 44% delle aziende ha subìto almeno un attacco a livello di hardware o BIOS e il 16% ha registrato più di un attacco.3 Le aziende hanno bisogno di proteggere le loro infrastrutture a livello di hardware e di firmware in modo da evitare alcune tipologie di vulnerabilità e di attacchi. Dell Technologies risponde a queste esigenze con nuovi livelli di customizzazione, automazione e intelligence nella sicurezza del proprio portafoglio server PowerEdge.

Customizzazione della sicurezza nel boot dei server: il processo di boot è la base fondamentale per la sicurezza di qualsiasi dispositivo: se dovesse essere compromesso, infatti, gli hacker potrebbero penetrare i controlli di sicurezza e accedere a qualsiasi parte del sistema. Con le funzionalità che Dell Technologies ha progettato per la sicurezza dei server, il personale IT può customizzare il processo di boot dei propri server in modo da ridurre l’area vulnerabile e neutralizzare gli attacchi che colpiscono la fase di avvio del sistema. Questa capacità esclusiva8 PowerEdge UEFI Secure Boot Customization – fornisce un metodo di mitigazione avanzato contro le vulnerabilità dei bootloader, un approccio messo tra l’altro in evidenza da un recente report pubblicato dalla National Security Agency statunitense.

Lockdown dei server per protezione dalle minacce: la funzione Dell Remote Access Controller (iDRAC) integrata nei server PowerEdge implementa la gestione automatizzata dei server on-site e da remoto. Con iDRAC i clienti possono abilitare o disabilitare il lockdown di un sistema senza doverlo riavviare. Questa funzionalità, che solo Dell9 può vantare, impedisce modifiche involontarie o dolose al firmware e ai dati critici di configurazione di un server. L’ultima release, iDRAC 9, estende la funzione di lockdown alle schede di rete per fornire un ulteriore livello di controllo ai clienti; inoltre:

  • Offre controlli di sicurezza più solidi grazie all’autenticazione multifattore
  • Permette alla soluzione Dell EMC OpenManage Ansible Modules di automatizzare i workflow di sicurezza di PowerEdge come la cifratura crittografica dello storage
  • Consente ai clienti di gestire i certificati iDRAC attraverso le API Redfish per facilitare lo scripting e automatizzare gli script per la cancellazione sicura tra i server

 

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