LibreOffice 7.2 Community punta sull’interoperabilità

di Andrea Trapani

Oltre il 60% dei contributi al codice della nuova versione della suite per ufficio open source sono concentrati sull’interoperabilità con i formati proprietari Microsoft

LibreOffice 7.2 Community, la nuova major release della suite per ufficio open source per la produttività, supportata da volontari, è disponibile su https://www.libreoffice.org/download. Basata sulla piattaforma LibreOffice Technology per la produttività su desktop, mobile e cloud, fornisce un gran numero di miglioramenti all’interoperabilità con i formati di file proprietari Microsoft.

Inoltre, LibreOffice 7.2 Community offre numerosi miglioramenti delle prestazioni nella gestione di file di grandi dimensioni, nell’apertura di alcuni file DOCX e XLSX, nella gestione della cache dei caratteri e nell’apertura di presentazioni e disegni che contengono immagini di grandi dimensioni. Ci sono anche miglioramenti nella velocità di disegno quando si usa il back-end Skia che è stato introdotto con LibreOffice 7.1.

LibreOffice 7.2 è disponibile anche per Apple Silicon, i processori progettati da Apple basati su architettura ARM. L’applicazione, a causa della limitata esperienza di sviluppo sulla piattaforma, deve essere usata con una certa cautela in ambiente di produzione o in azienda, ma funziona senza problemi. Il software sarà disponibile dalla seguente pagina: https://download.documentfoundation.org/libreoffice/stable/7.2.0/mac/aarch64/.

LibreOffice e l’interoperabilità

LibreOffice 7.2 Community aggiunge un numero significativo di miglioramenti all’interoperabilità con i file DOC legacy e i documenti DOCX, XLSX e PPTX. I file Microsoft sono ancora basati sul formato proprietario deprecato da ISO nell’aprile 2008, e nascondono un gran numero di complessità artificiali. Questo può causare problemi di gestione con LibreOffice, che per default utilizza un vero formato standard aperto come OpenDocument Format.

Grazie all’attività di sviluppo mirata da parte degli sviluppatori, sia volontari che pagati da aziende dell’ecosistema, LibreOffice 7.2 fa un passo avanti significativo in termini di interoperabilità, pur mantenendo i numerosi vantaggi in termini di resilienza, robustezza e conformità agli standard che vanno a beneficio degli utenti aziendali e individuali.

LibreOffice offre il più alto livello di compatibilità nel segmento di mercato delle suite per ufficio, a partire dal supporto nativo per OpenDocument Format (ODF) – che supera i formati proprietari in termini di sicurezza e robustezza – fino all’eccellente supporto per i file DOCX, XLSX e PPTX. Inoltre, LibreOffice fornisce filtri per un gran numero di formati di documenti legacy, per restituire la proprietà e il controllo di questi ultimi agli utenti.

Nuove funzionalità di LibreOffice 7.2 Community

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Le nuove caratteristiche di LibreOffice 7.2 Community sono state sviluppate da 171 sviluppatori: il 70% dei contributi proviene dai 51 hacker impiegati dalle tre aziende che siedono nell’Advisory Board TDF – Collabora, Red Hat e allotropia – e da altre aziende e organizzazioni (inclusa The Document Foundation), e il 30% da 120 volontari.

Inoltre, 232 volontari hanno fornito localizzazioni in 151 lingue. LibreOffice 7.2 Community è rilasciato in 119 versioni linguistiche, più di qualsiasi altro software open source o proprietario, e come tale può essere usato nella lingua madre (L1) da oltre 5,4 miliardi di persone nel mondo. Inoltre, oltre 2,3 miliardi di persone parlano una di queste 119 lingue come seconda lingua (L2).

GENERALE
• Elenco a comparsa per cercare i comandi del menu
• Selezionatore di stili a scorrimento nella NotebookBar
• Pannello Fontwork nella barra laterale
• Nuova vista elenco per la finestra di dialogo dei modelli
• Ispettore di oggetti “Xray” incorporato, simile a quello UNO
WRITER
• Lo sfondo può coprire l’intera pagina, oltre i margini
• Gli stili di pagina possono avere un margine per la rilegatura
• La funzione Mail Merge avverte se non trova la fonte dei dati
• Disponibilità dei Metadati RDF nello Style Inspector
• Sfumature di colore personalizzate per i campi dei metadati
CALC
• Calc AutoFilter aggiunge filtri per colore
• Le tabelle HTML nel dialogo Dati Esterni mostrano le didascalie
• Nuovo cursore “fat cross” disponibile come opzione
• Selezione della tipologia nei grafici a linee “Moving Average”
IMPRESS E DRAW
• Nuovi modelli: Candy, Freshes, Grey Elegant, Growing Liberty, Yellow Idea
• Le caselle di testo possono gestire più colonne
• Accesso diretto al fattore di zoom attraverso la barra di stato

Un video che riassume le principali novità di LibreOffice 7.2 Community è disponibile sia su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=cWmURg_rM2o che su PeerTube: https://peertube.opencloud.lu/videos/watch/d9413c81-a568-4a0e-b570-6200fc1d062c.

LibreOffice per le aziende

Per l’installazione nelle aziende, TDF raccomanda una delle applicazioni LibreOffice Enterprise offerte dai partner dell’ecosistema – per desktop, mobile e cloud – con un gran numero di funzionalità a valore aggiunto. Queste includono opzioni di supporto a lungo termine, assistenza professionale, sviluppi personalizzati e altri benefici come gli SLA (Service Level Agreements): https://www.libreoffice.org/download/libreoffice-in-business/.

Nonostante questa raccomandazione, un numero significativo di aziende utilizza la versione supportata dai volontari, invece della versione ottimizzata per le esigenze delle aziende stesse e supportata dall’ecosistema LibreOffice. Nel tempo, questo può rappresentare un problema per la sostenibilità di LibreOffice, perché rischia di rallentare l’evoluzione del progetto. Infatti, il codice sviluppato dalle aziende dell’ecosistema per i clienti aziendali viene sempre condiviso con la comunità sul repository del codice master, e migliora la piattaforma LibreOffice Technology.

I prodotti basati sul LibreOffice Technology sono disponibili per i principali sistemi operativi desktop (Windows, macOS, Linux e Chrome OS), per le piattaforme mobili (Android e iOS), e per il cloud. Un rallentamento dello sviluppo di questa piattaforma può danneggiare gli utenti a tutti i livelli, e si può tradurre – nel lungo periodo – a una stagnazione del progetto LibreOffice.

Migrazioni a LibreOffice

The Document Foundation ha sviluppato un Protocollo di Migrazione per aiutare le aziende che passano dalle suite per ufficio proprietarie a LibreOffice, che si basa sulla distribuzione di una versione LTS dalla famiglia LibreOffice Enterprise, e sui servizi di consulenza e formazione forniti da professionisti certificati, che offrono ai CIO e ai manager IT soluzioni a valore aggiunto in linea con le offerte proprietarie. Riferimento: https://www.libreoffice.org/get-help/professional-support/.

Infatti, LibreOffice – grazie alla maturità del suo codice sorgente, alla ricchezza delle funzionalità, al forte supporto per gli standard aperti, all’eccellente compatibilità e alle opzioni di supporto a lungo termine da parte di partner certificati – è la soluzione ideale per le aziende che vogliono riprendere il controllo dei loro dati e liberarsi dal vendor lock-in.

Disponibilità di LibreOffice 7.2 Community

LibreOffice 7.2 Community è immediatamente disponibile dal seguente link: https://www.libreoffice.org/download/. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono Microsoft Windows 7 SP1 e Apple macOS 10.12.

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