Donato Ceccomancini di INFINIDAT: “Ogni 14 secondi avviene un attacco ransomware con richiesta di riscatto. La soluzione c’è: uno storage che crea copie di dati in tempo reale, non modificabili e non cancellabili, senza costi aggiuntivi. Duplicando i documenti, il riscatto non ha più ragione di esistere”.
Pare proprio che il trend del momento per la cyber criminalità sia il ransomware: i criminali entrano nei sistemi, crittografano i dati e poi chiedono il riscatto per rilasciare le chiavi necessarie a decrittografare quanto trafugato.
Il grave danno per chi viene colpito è evidente: oltre al furto di dati sensibili, già di per sé oneroso, si somma l’impossibilità di continuare a svolgere l’attività lavorativa, letteralmente ostaggio dei malviventi. Con il ransomware possono essere bloccate intere produzioni per giorni, l’attività medica di interi ospedali, attività di governi ed enti pubblici. I danni di questi fermi sono incalcolabili.
Si tratta di veri e propri rapimenti 4.0, ma la soluzione esiste: uno storage che duplichi in tempo reale i dati e li conservi impedendone la cancellazione e la modifica. In questo caso, infatti, anche se il furto o la manomissione sono avvenuti, è sempre possibile ottenere un ripristino istantaneo dei dati evitando che le attività lavorative si fermino senza rendere necessario il pagamento di alcun riscatto.
Donato Ceccomancini, Country Manager di Infinidat, commenta: “Sembra proprio che il ransomware sia di moda tra i cyber criminali. Infinidat garantisce la massima protezione, sia da minacce provenienti dall’interno che dall’esterno, grazie alla creazione di copie non modificabili e non cancellabili dei dati, permettendone un rapido ripristino in ogni situazione. Duplicando i documenti, il riscatto non ha più ragione di esistere.
La nostra soluzione per la Data Protection (InfiniGuard) contrasta proprio questo genere di minacce. Secondo studi recenti, infatti, questa tipologia di attacchi si verifica, in media su scala globale, ogni 14 secondi1. Oggi, gli hacker sono in grado di sviluppare strumenti sempre più sofisticati per attuare i propri piani criminali. In particolare, nell’ultimo anno, con l’aumento del numero di lavoratori in smart working, la superficie di attacco si è notevolmente ampliata: il semplice backup non è più sufficiente perché i cyber-terroristi sono in grado di attaccare anche il backup e l’infrastruttura di storage che ospita queste soluzioni. Per questo motivo, è necessario mettere in atto una strategia di cyber security in grado di salvaguardare la soluzione di backup stessa attraverso funzionalità di protezione trasparente, un approccio questo altamente innovativo nella difesa contro ransomware e altre minacce informatiche. La soluzione InfiniGuard® CyberRecovery, grazie a Immutable Snapshot, è in grado di assicurare il ripristino immediato in qualsiasi punto della cronologia dei dati, garantendone integrità e coerenza. Il tutto senza interruzioni del servizio. Garantendo, infatti, che le copie dei dati non possano essere eliminate, crittografate o modificate, nel giro di poche ore è possibile effettuarne il ripristino con tempi di inattività pari a zero”.