Ma anche tornei di padel come terapia energetica; meditazione e yoga contro gli attacchi d’ansia. La piattaforma
Urban Sports Club lancia la parola d’ordine del 2022 per lo sport in azienda: benefitness
La boxe, o la fit boxe, come cura per i dipendenti in crisi di autostima. Ma va bene anche una più tranquilla sessione di yoga per contrastare gli attacchi d’ansia e le crisi di panico, o ancora un torneo di padel per dare il via, dopo mesi di smart working, a un team building in grado di far emergere quella sana competizione tra colleghi in grado di dare una scossa a energie sopite e risorse fino a ieri poco considerate. Insomma, la parola d’ordine per le aziende nel 2022 è una: benefitness.
È la proposta che Urban Sports Club lancia la sua offerta di sport e benessere con migliaia tra centri fitness e attività sportive in tutta Europa.
“Secondo le ultime ricerche le aziende giocheranno un ruolo sempre più cruciale nel migliorare la prevenzione, il supporto e la cura della salute e del benessere delle persone, spiega Filippo Santoro, Managing Director di Urban Sports Club Italia. Lo sport e le attività legate al benessere psicofisico costituiscono un benefit straordinario in grado di ridurre il livello di stress, favorire la coesione tra le persone e contribuire a migliorare salute e felicità. Ecco perché parliamo di benefitness. Noi di Urban Sports Club ci poniamo come solution provider per offrire sport e benessere con una proposta completa che permette l’accesso a migliaia di strutture sportive, dalle classi online alle attività outdoor, con un’offerta che può adattarsi in modo personalizzato alle esigenze di ogni azienda”.
Le ultimissime ricerche (dati Ipsos, gennaio 2022 della ricerca Being Mind-Healthy) dicono che solo il 24% degli italiani ritiene che il sistema sanitario pubblico fornisca un supporto adeguato e solo il 31% ritiene che il proprio datore di lavoro dia sostegno ai collaboratori quando si tratta di salute mentale.
La tendenza, sempre secondo la ricerca Ipsos, vede le donne e i più giovani, in particolare in Europa e specialmente in Italia, tra le categorie più colpite nel benessere psicologico a causa della pandemia (48% in Italia, contro il 33% a livello globale). Ma non è tutto. L’Italia risulta, insieme a Francia e Giappone, a quasi due anni dallo scoppio della pandemia tra i Paesi la cui popolazione è più colpita sul fronte della salute mentale. Tra l’altro, secondo un’altra indagine (BVA Doxa ottobre 2021), quasi l’85% delle persone considera il proprio benessere psicologico generale correlato al proprio benessere sul lavoro e viceversa.
I malesseri più diffusi? Casi di burnout almeno una volta nell’ultimo anno per l’80% di lavoratrici e lavoratori; difficoltà a definire i confini tra lavoro e vita privata per il 51%; casi di ansia e insonnia per motivi legati al lavoro per il 49% dei dipendenti italiani.
“Paradossalmente potremmo dire che accanto al grave tema del rincaro del costo dell’energia, spiega ancora Filippo Santoro, c’è un’altra crisi energetica che sta riguardando proprio la salute mentale dei lavoratori. Il concetto di benefitness di Urban Sports Club va nella direzione di offrire alle aziende delle soluzioni affinché dipendenti e collaboratori adottino uno stile di vita sano in grado di migliorarne il benessere fisico e mentale”.
Le principali problematiche legate alla salute mentale sul luogo di lavoro
Per ciascuna delle sette principali problematiche legate alla salute mentale sul luogo di lavoro gli esperti di Urban Sports Club hanno indicato (pescando tra le decine di proposte presenti all’interno dell’offerta sportiva della piattaforma) lo sport o la disciplina che possono contribuire a combattere il disagio o la problematica in oggetto.
- Insonnia: si tratta di una problematica diffusissima (pare che solo in questo ultimo anno ne abbia sofferto almeno un lavoratore su due, fonte BVA Doxa). Gli esperti di USC suggeriscono sport in grado di dar fondo alle energie con una attività estremamente fisica: bene la corsa, anche su tapis roulant in palestra, bene il ciclismo indoor, molto bene il nuoto e tutti gli sport acquatici.
- Attacchi d’ansia. Anche qui si tratta di situazioni estremamente diffuse. Le attività più indicate sono quelle di meditazione, quindi yoga, in tutte le sue forme, ma anche pilates, anche in modalità remota.
- Alimentazione sregolata. Una delle problematiche più frequenti tra coloro che negli ultimi due anni hanno lavorato molto in smart working. Gli esperti di Urban Sports Club suggeriscono di frequentare corsi di functional training rigorosamente seguiti da un personal trainer, che possa accompagnarli in un percorso virtuoso e verificare periodicamente i progressi.
- Disturbi depressivi e crisi di autostima. Un’altra delle problematiche più frequenti dovute alle frequenti situazioni di isolamento. La boxe è senza dubbio una delle discipline più indicate per ritrovare benessere interiore e fiducia in sé stessi. È indicata sia per gli uomini che per le donne. Una scarica di adrenalina capace di fare miracoli. Per chi non se la sente, moto indicata anche l’arrampicata. Sono molte le palestre e i centri del network di Urban Sports Club dove è possibile esercitarsi su pareti attrezzate.
- Disturbi dell’attenzione, in particolare le difficoltà di concentrazione così frequenti, ad esempio, nelle riunioni su zoom. Qui le discipline sportive ideali sono la scherma e il tiro con l’arco.
- Difficoltà nelle relazioni (aggressività, nervosismo e tendenza all’irritabilità). Gli esperti di Urban Sports Club suggeriscono la danza e corsi di ballo, la fit dance e la capoeira. Per imparare a pendere la vita e il lavoro con più leggerezza
- Apatia e calo di energia. Qui il grande trend del Padel vince su tutto. Urban Sports Club ha un’offerta molto vasta di centri dove poterlo praticare. Un torneo aziendale di padel è la nuova frontiera del team building.