Nuove campagne di spam per il furto di credenziali sfruttano il marchio Citibank come esca

di Thomas De Vido

Una ricerca Bitdefender rivela che le campagne sono attualmente in corso e si basano su due tipologie differenti di email  

Bitdefender rilascia oggi una nuova ricerca sulle campagne di spam recentemente scoperte che utilizzano il marchio della banca Citibank come esca. I criminali informatici stanno prendendo di mira i consumatori con messaggi email fraudolenti che sfruttano il logo Citibank allo scopo di rubare informazioni personali e credenziali online degli utenti. Le campagne sono iniziate l’11 febbraio e una è attualmente ancora in corso.

Risultati principali: campagna ancora in corso

  • La campagna in corso si concentra sugli Stati Uniti: ben l’81% della email fraudolente ha raggiunto le caselle di posta americane
  • È interessante notare che il 40% delle email contraffatte nella campagna in corso sembra essere stato inviato proprio dagli Stati Uniti mentre il 13% da indirizzi IP in Messico.

Risultati principali: seconda campagna

  • Le email di phishing vengono preparate come fossero comunicazioni ufficiali provenienti dall’istituto bancario Citibank che informano i destinatari di essere stati selezionati dalle Nazioni Unite per ricevere un indennizzo da 5 o 10 milioni di dollari.
  • Il 30% delle email di phishing sembra provenire da indirizzi IP in India, il 28% dalla Norvegia e il 16% dai Paesi Bassi.
  • A livello di diffusione geografica, il 36% delle email ha raggiunto gli utenti negli Stati Uniti, il 34% in Danimarca, il 7% in Svezia, il 7% nel Regno Unito, il 4% in Irlanda e il 3% in Sud Africa.

Essendo Citibank un istituto bancario internazionale, Bitdefender sta esortando i consumatori di tutta Europa a mantenere la massima allerta per questa tipologia di truffe.

La ricerca completa è disponibile qui.

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