Secondo una recente ricerca, l’Italia si trova all’ottavo posto tra i paesi che perdono più denaro a causa di violazioni dei dati, con un costo medio di 3.610.000 dollari.
Gli esperti di Proxyrack hanno analizzato i paesi e le industrie che perdono più denaro a causa di violazioni dei dati, oltre ai paesi più comunemente colpiti da questi attacchi e agli effetti che il lavoro a distanza ha avuto sui costi delle violazioni dei dati.
La ricerca ha inoltre rivelato quanto segue riguardo l’Italia:
- Ad ottobre 2022, l’Italia ha subito oltre 247.549.049 violazioni dei dati, il nono numero più alto al mondo.
- L’Italia è il decimo paese più frequentemente colpito da violazioni dei dati, con 4.193.083 violazioni per milione di persone.
Altre scoperte includono:
- Il costo medio di una violazione dei dati nell’industria sanitaria è di 9,23 milioni di dollari, il più alto di qualsiasi altra industria presa in esame.
- Gli Stati Uniti sono il paese più frequentemente colpito al mondo da violazioni dei dati, con oltre 7 milioni di violazioni per milione di persone.
- Nel 2021, il costo medio di una violazione dei dati per le aziende con il 81%-100% di dipendenti a distanza è stato superiore a 5,5 milioni di dollari, mentre per le aziende con il 61%-80% di dipendenti a distanza il costo medio è stato di poco inferiore a 4,4 milioni di dollari.
È evidente che le violazioni dei dati sono un problema globale e che nessun paese è immune. Tuttavia, l’Italia si trova in una posizione di media classifica rispetto ad altri paesi, anche se il costo di una violazione dei dati resta significativo. È importante che le aziende italiane prendano provvedimenti per proteggere i loro dati e adottino misure di sicurezza adeguate per evitare violazioni che potrebbero avere conseguenze finanziarie significative.
