Sono numeri importanti quelli della digitalizzazione in Italia, che nel 2022 hanno raggiunto i loro massimi storici. Una crescita che raccoglie il commento più che positivo della Fondazione Italia Digitale: “Con oltre 6 milioni di identità SPID attivate e più di 7 milioni di carte di identità elettronica rilasciate, non possiamo che constatare come la crescita del digitale, nel nostro Paese, sia sintomo di una diffusione oramai capillare dei servizi online pubblici e privati. Il digitale è sempre più parte della vita quotidiana ed è stata raggiunta una consapevolezza diffusa dell’utilità dei servizi offerti. Resta molto da fare, ma la strada è quella giusta”, afferma, in una nota, il Presidente della Fondazione, Francesco Di Costanzo.
“Basti pensare agli accessi tramite SPID, che nel 2022 sono stati oltre 1 miliardo, o anche alle autenticazioni con CIE che hanno raggiunto quota 21 milioni. Anche anche per l’App IO si può parlare di successo: è stata scaricata ben 32 milioni di volte. Crescono anche i pagamenti elettronici tramite pagoPA, con circa 332 milioni di transazioni eseguite nel 2022 e un controvalore economico pari ad oltre 61 miliardi di euro: un segnale, quest’ultimo, che ci dice che gli italiani scelgono la semplicità e la velocità di pagamenti certi, tracciabili e immediati per interagire con la Pubblica Amministrazione. I numeri sono quindi confortanti, importante investire con sempre più convinzione su cultura e competenze digitali“, prosegue la nota della Fondazione, nata dall’esperienza dell’Associazione PA Social, con l’obiettivo di costituire il luogo privilegiato per la discussione e lo sviluppo di cultura e policy digitali a livello italiano ed europeo.
“Numeri, quelli diffusi dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, che dicono che il digitale è sempre più popolare”, conclude Di Costanzo.