Una nuova ricerca di Kaspersky ha analizzato le tendenze degli utenti in materia di criptovalute e ha scoperto che quasi la metà (48%) di questi teme di perdere denaro a causa della loro volatilità e non utilizza più le valute digitali. Inoltre, il 10% degli intervistati ha già registrato perdite di denaro e di conseguenza ha smesso di investire.
Il recente calo del mercato nel 2022, unito alle continue attività dannose, ha causato mancanza di liquidità e incertezza sugli investimenti tra i possessori di criptovalute. Queste criticità spaventano i titolari di valute digitali, spingendone alcuni ad evitare di investire o addirittura ad abbandonare del tutto il settore. Tendenze come queste sono tra i principali fattori che, secondo l’ultima ricerca di Kaspersky, hanno portato alcuni appassionati di criptovalute a smettere di usare le valute digitali.
L’instabilità delle valute è uno dei principali freni a una più ampia adozione delle criptovalute. Il 48% degli intervistati ha, infatti, dichiarato di temere di usarle per non rischiare di perdere il proprio denaro. Purtroppo il 10% degli intervistati ha già subito perdite a causa di un calo del valore della valuta. Allo stesso modo, il 61% degli intervistati che non possiedono criptovalute ha dichiarato di rifiutarsi di utilizzarle perché preoccupato di mettere a rischio il proprio denaro.
Altri ostacoli all’adozione includono la mancanza di risorse concrete a sostegno delle criptovalute (14%) e il rischio di rivelare dati personali durante un cyberattacco (6%). Questi risultati, supportati dal fatto che un intervistato su otto non si fida più delle criptovalute, suggeriscono che la stabilità e la sicurezza sono questioni fondamentali per una più ampia adozione.
Per quanto riguarda le aspettative degli utenti, il quadro è piuttosto eterogeneo. Nella regione Asia-Pacifico, il 41% degli intervistati ha dichiarato che le proprie attese sono state superate, mentre il 35% ha affermato che non sono state soddisfatte. Tuttavia, in Europa, dove i rimpianti per gli investimenti in criptovalute sono stati più comuni, il 41% ha dichiarato che le proprie aspettative sono state soddisfatte solo in parte o per niente. A fronte di un 26% che ha dichiarato che le criptovalute hanno soddisfatto le proprie attese.
“Nonostante le sfide che il settore delle criptovalute sta affrontando, è importante ricordare che si tratta ancora di uno spazio relativamente nuovo e innovativo con un enorme potenziale. Come per ogni tecnologia emergente, ci potranno essere difficoltà di crescita e battute d’arresto, ma le prospettive a lungo termine per le criptovalute potrebbero essere ancora rosee. Dando priorità alla sicurezza, gli investitori in criptovalute possono ridurre al minimo il rischio di perdere denaro o informazioni personali e proteggersi dalle minacce che dipendono da loro”, ha commentato Marc Rivero, Senior Security Researcher di Kaspersky’s Global Research and Analysis Team.
È possibile consultare il report completo su Kaspersky Blog.
Per sfruttare al massimo i vantaggi dell’uso sicuro delle criptovalute, gli esperti di Kaspersky consigliano di:
- Utilizzare password sicure e univoche per ogni account crypto perché aiuta a prevenire il cracking delle password e gli attacchi.
- Evitare gli attacchi di phishing: si tratta di tentativi per ingannare l’utente e fagli rivelare le credenziali di accesso o le informazioni personali. È importante diffidare da e-mail o link sospetti e controllare sempre due volte l’URL prima di inserire i dati di accesso.
- Non condividere le credenziali private che sbloccano il portafoglio di criptovalute.
- Essere sempre informati sulle ultime minacce informatiche e sulle migliori pratiche per tenere al sicuro le criptovalute. Più si conoscono diversi modi con cui proteggersi, più si riusciranno a prevenire gli attacchi informatici. Per le aziende, è importante assicurarsi che il percorso di formazione includa informazioni sulla sicurezza delle criptovalute quando si sceglie un programma di training per i dipendenti.