Sono ormai migliaia gli assistenti sanitari italiani che possono contare sulla piattaforma gestionale dell’irlandese Softworks. Il suo software per la gestione del personale è infatti ideale anche per le strutture sanitarie pubbliche e private. Il sistema tiene conto delle particolari esigenze del settore e delle nuove modalità di lavoro complesse da gestire: flessibile, ibrido, part-time, settimana corta.
Fondata nel 1990 in Irlanda, Softworks è rapidamente cresciuta servendo oltre 800 clienti in tutto il mondo con un fatturato di oltre 10 milioni di euro. Supportata da Enterprise Ireland, l’agenzia governativa per lo sviluppo e 1° VC d’Europa, Softworks oggi conta oltre un centinaio di addetti con sedi in Irlanda, Italia, Regno Unito, Germania, Canada e Stati Uniti.
Il software automatizza la gestione di orari e presenze, assenze, competenze e formazione del personale, la pianificazione, le risorse umane e la conformità alle normative in un unico sistema su cloud di facile utilizzo.
L’automatizzazione delle attività amministrative aumenta il coinvolgimento dei dipendenti, migliora la redditività, garantisce la conformità e aiuta a fornire informazioni strategiche per l’organizzazione.
Come spiega Andrea Castagnoli, country manager di Softworks: “In Italia ci rivolgiamo a tutti i settori in particolare ad aziende con più di 50 dipendenti. Poiché il nostro software di pianificazione delle risorse umane dispone di soluzioni per soddisfare le esigenze specifiche dell’assistenza sanitaria, abbiamo riscontrato un grande interesse nel settore, che spesso si affida ancora a fogli di calcolo e processi cartacei. Abbiamo recentemente firmato un accordo per fornire il nostro software a Orpea Italia Residenze di riposo per gestire i turni degli oltre 1900 dipendenti che lavorano in 24 strutture sociali e sanitarie in tutta Italia. Collaboriamo anche con la Fondazione Faro, leader nelle cure palliative in Piemonte, con la Polizia Locale del Comune di Bologna, le residenze per anziani e disabili La Mano Amica e Villaggio San Francesco, le manifatture Wittenstein.
Oggi il modo di lavorare è sempre più ibrido e meno rigido. “Questa flessibilità attrae e stimola i dipendenti – sottolinea Castagnoli. – Tuttavia dal punto di vista del datore di lavoro, tale varietà crea maggiori difficoltà di gestione. Il timore è che sia difficile garantirne l’equa adozione nell’intera organizzazione e che generi un carico maggiore sull’amministrazione, riducendo la visibilità dei dipendenti quando lavorano tutti in modi diversi”.
Una organizzazione del lavoro più flessibile e personalizzata potrebbe ridurre la carenza di personale che il settore dell’assistenza sanitaria sta affrontando in tutto il mondo, non solo in Italia.
Il software Softworks, infatti, aiuta le organizzazioni a gestire e ridurre facilmente l’amministrazione associata alle risorse umane, favorendo così l’adozione di carichi di lavoro personalizzati con vantaggi per tutti. Inoltre Softworks monitora la conformità dell’organizzazione del lavoro alla Direttiva europea sull’orario di lavoro.