In attesa di ITMA 2023, la più importante fiera internazionale dedicata al settore tessile, Epson racconta le storie di successo con protagonista Monna Lisa, la capostipite della serie di stampanti digitali che ha inaugurato una nuova era della stampa tessile industriale.
In attesa di ITMA 2023, Epson presenta i frutti della sua collaborazione con Texia Finishing, pionieristica realtà con sede a Monistrol de Montserrat (Barcellona) specializzata nel finissaggio tessile. Consapevole dell’importanza della sostenibilità e della trasformazione in corso nel settore della moda, l’azienda ha trovato in Monna Lisa di Epson la giusta alternativa per digitalizzare la produzione senza compromettere la qualità.
Venticinque anni fa, Texia Finishing ha fatto un grande passo in avanti scegliendo di offrire prodotti tessili senza cuciture. Oggi, il suo principale obiettivo è sia mantenere eccellenti livelli di qualità e velocità per imporsi sul mercato sia distinguersi dalla concorrenza, promuovendo un approccio sostenibile alla stampa digitale dei tessuti. Ed Epson è per Texia il partner strategico ideale per ottenere entrambi i risultati.
Una trasformazione digitale e sostenibile nel mercato della moda
Monna Lisa, qualità e versatilità in un’unica soluzione
“È stato allora che abbiamo deciso di installare Monna Lisa di Epson: quando abbiamo capito che poteva fare davvero la differenza. La testina di stampa sottovuoto e la tecnologia a prova di calore rendono possibile una produzione continua con il pigmento e semplificano il nostro lavoro”,
spiega Ana Guasch, Chief Operations Officer di Texia. “Volevamo spingerci oltre il nostro attuale processo di stampa a pigmento e sviluppare nuove applicazioni per i nostri prodotti a marchio, ROLL DRAP e MY DRAP. Epson ci ha aperto un ventaglio infinito di possibilità. Siamo rimasti molto colpiti e abbiamo apprezzato l’idea di co-creare e lavorare insieme ai nuovi sviluppi.”
Texia ha optato per la stampa a pigmento digitale di Epson perché, “diversamente dalle altre stampanti digitali, quelle a pigmenti devono avere caratteristiche specifiche per essere compatibili con le resine. La tecnologia di Epson, che non genera calore, ci ha permesso di evitare problemi di retinatura nelle testine. Inoltre, tutti i colori sono in condizioni di vuoto all’interno della stampante, perciò i potenziali rischi legati alla saturazione dei circuiti vengono scongiurati”, aggiunge Marcos Guasch, CEO di Texia.
Progetti di moda sostenibili: l’impegno di Texia ed Epson
“Nel nostro caso, abbiamo ritenuto di avere tutti i requisiti per richiedere i fondi, e il nostro progetto è stato il primo approvato in tutta la Catalogna nel quadro dell’iniziativa Next Generation EU. Il fatto che la proposta di Texia sia stata accolta ha molto a che fare con i nostri obiettivi sostenibili e dà senso alla collaborazione con Epson, perché i pigmenti applicati con la stampa digitale richiedono una tecnica tutt’altro che banale, soprattutto nelle emulsioni ad alta densità”
, conclude Guasch.