Adoc, piattaforma di Intelligent Document Processing (IDP), permette alle imprese di gestire in maniera automatizzata il proprio patrimonio documentale, migliorando la qualità e l’efficienza dei processi. Grazie anche all’AI generativa.
Automatizzare la gestione dei documenti aziendali in unico ambiente di lavoro, digitalizzando i processi manuali e abilitando l’accesso e la condivisione di nuova conoscenza all’interno dell’azienda. Questo l’impatto di una soluzione di AI che, secondo gli studi dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, è la più promettente per le aziende, ovvero l’Intelligent Document Processing (IDP).
L’IDP si basa su un insieme di modelli di intelligenza artificiale allenati su esempi e su “corpora” testuali di varie estensioni e specializzazioni, allo scopo di classificare ed estrarre informazioni da un insieme di documenti, più o meno strutturati, e di supportare in generale l’automazione dei processi di gestione documentale tipicamente presidiati da persone fisiche, garantendo un elevato livello di precisione.
Per le aziende i vantaggi dell’IDP sono innumerevoli:
- Maggiore velocità di processamento: con l’estrazione e la classificazione automatizzata, l’analisi dei documenti non è più un collo di bottiglia
- Migliore accuratezza: le soluzioni di IDP riducono gli errori umani di lavorazione dai documenti verso i sistemi interni
- Risparmio delle risorse: il processamento di grandi volumi di documenti porta a un immediato risparmio di tempo e di costi associati
- Automazione dei processi chiave: i processi che si basano su una grande quantità di documenti diventano più veloci e più affidabili
- Maggiore digitalizzazione: l’estrazione automatica di informazioni dai documenti supporta la transizione verso una trasformazione digitale dei processi aziendali
- Integrabilità con i processi e i sistemi esistenti: la piattaforma di IDP permette di centralizzare i documenti provenienti da diverse sorgenti, di organizzarli, estrarre informazioni e poi restituire l’output per i processi aziendali a valle, per aumentare il livello complessivo di automazione
Adoc: IDP con l’AI generativa
Ammagamma ha sviluppato una Piattaforma di IDP di nome Adoc che pre-processa e classifica documenti di vari formati e tipologie, ne estrae le informazioni più rilevanti per poi salvarle in un modello dati che dialoga con gli altri sistemi aziendali. In particolare, la piattaforma è in grado di trasformare documenti strutturati (web form, template aziendali), parzialmente e/o non strutturati (fatture, ordini, atti notarili), di diversi formati (pdf, e-mail, scansioni, excel, word), in informazioni organizzate e interrogabili, abilitando l’automazione di molteplici processi aziendali.
Adoc offre, oltre alle classiche soluzioni di IDP, anche soluzioni basate su AI generativa. Sfruttando le potenzialità dei Large Language Models (LLMs), che sono alla base dell’AI generativa, Adoc permette di ottenere dei risultati a partire da un numero limitato di documenti, senza ricorrere a lunghe e intensive attività di allenamento dei modelli di classificazione e riconoscimento delle entità nei documenti. Infatti, l’utilizzo di modelli pre-allenati su un vasto parco documentale garantisce una soluzione di IDP operativa in tempi brevi, con prestazioni migliori, soprattutto sull’estrazione di informazioni e la sintesi testuali da documenti non strutturati (ovvero quelli che richiedono il maggior sforzo di analisi da parte degli utenti umani e di allenamento per i modelli di AI).
Inoltre, tutte le aziende possono beneficiare delle funzionalità di Adoc e dell’AI generativa, dalle grandi corporate alle PMI, in qualsiasi settore produttivo, in quanto si tratta di una piattaforma componibile, dove ogni funzionalità può essere “accesa” o “spenta” in base alle specifiche necessità dell’utente. Infatti, Adoc è fornito in modalità SaaS, ovvero è composto da moduli che rispondono a molteplici esigenze di business ed è sviluppato con un approccio basato su API (Application Programming Interface) che garantiscono una migliore esperienza all’utente finale.