I service provider, l’evoluzione dell’open e il percorso verso un futuro più sostenibile

di Redazione TecnoGazzetta

DiChris Wright, CTO e SVP Global Engineering, Red Hat

Continuando a spingersi oltre i confini dell’innovazione, con nuove tecnologie e servizi, i service provider stanno cambiando il modo in cui pensiamo al significato stesso di “open”. Dai container al multiaccess edge computing (MEC) fino alle reti 5G private e oltre, queste organizzazioni guardano all’open source per risolvere le loro sfide più importanti.

Tuttavia, il cambiamento nel modo di pensare al concetto di apertura non riguarda solo l’open source. Essere aperti, in questo nuovo contesto, significa anche essere aperti ad altri cloud – privati, pubblici, un mix di entrambi, ibridi e anche multicloud.

In effetti, costruire una rete moderna significa trovarsi davanti ad un approccio aperto su diversi livelli e ordini di grandezza. Le reti stesse diventeranno i computer del futuro e costruirle non è né facile né economico. Quest’anno, in occasione del MWC di Barcellona, vorrei riflettere su alcune aree chiave in cui il settore delle telecomunicazioni si trova ad essere controcorrente e in cui invece è possibile scoprire delle opportunità.

 

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