Il potenziale dell’AI: 329 miliardi di euro per l’economia italiana entro il 2030

di Fabrizio Castagnotto

Per il secondo anno di fila Amazon Web Services ha condotto la ricerca “Unlocking Europe’s AI Potential”, che analizza il livello di trasformazione digitale di tutta Europa in relazione agli obiettivi del Decennio Digitale Europeo, il programma sviluppato dall’UE per rendere l’Europa un leader digitale entro il 2030. La ricerca rivela come il 2023 sia stato l’anno dell’IA, con un aumento del 28% del numero di imprese che adottano l’IA in Italia e del 32% in Europa rispetto al 2022.

Sebbene l’adozione dell’AI in Italia sia meno forte che nel resto d’Europa, le imprese italiane che l’hanno implementata hanno assistito a vantaggi significativi, tra cui una maggiore efficienza e l’innovazione aziendale. Infatti, se l’Italia riuscirà a mantenere questo livello di integrazione digitale fino al 2030, potrebbe accrescere l’economia italiana di 329 miliardi di euro, 78 miliardi di euro in più rispetto alle previsioni dello scorso anno. Lo studio analizza diversi aspetti dell’adozione digitale in Italia, tra cui:

  • Il potenziale in crescita delle tecnologie digitali – Le imprese italiane stanno accogliendo con entusiasmo le tecnologie digitali a un ritmo ancora più rapido rispetto agli altri Paesi europei. (Il 93% delle aziende esprime una forte dipendenza quotidiana dalla tecnologia digitale, un dato che supera nettamente la media del 79% delle imprese europee)
  • L’esplosione dell’AI – Una maggioranza significativa (67%) di aziende italiane ritiene che l’AI trasformerà in modo sostanziale il proprio settore nei prossimi cinque anni, al di sopra della media europea (63%)
  • I pericoli dell’AI  Il 75% dei cittadini italiani dichiara un certo livello di preoccupazione rispetto allo sviluppo dell’AI. Gran parte di questo timore è dovuto al fatto che questa tecnologia potrebbe causare la perdita di posti di lavoro, una problematica che preoccupa il 48% dei cittadini
  • Il ruolo del Cloud computing – Il cloud computing rappresenta il punto di partenza nel percorso dell’Europa per diventare leader digitale e costituisce la base per l’adozione di tecnologie digitali e di AI. Tuttavia, è necessaria una maggiore consapevolezza dei vantaggi della tecnologia cloud, poiché, in Italia, la familiarità con il cloud si presenta più debole rispetto al resto d’Europa, dove solo il 29% delle imprese ritiene di averne una forte consapevolezza, rispetto al 39% in tutta Europa.
  • Gli ostacoli all’adozione del digitale – Trovare personale con buone competenze digitali rimane una sfida in Italia, e solo una piccola minoranza (19%) lo ritiene un compito semplice. Inoltre, gli standard rigorosi per lo scambio di dati tra i fornitori di AI impediscono alle imprese italiane di accedere pienamente ai benefici di un futuro digitale

QUI

lo studio completo, inclusa la case study di IVECO, un esempio di come la tecnologia digitale abbia aiutato l’azienda ad inventare il futuro dei trasporti.

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