Al via Samsung Smart Things, il nuovo progetto per i futuri protagonisti della trasformazione digitale

di Fabrizio CastagnottoLeave a Comment

Samsung Electronics Italia annuncia oggi la nascita del nuovo progetto Samsung Smart Things, un’iniziativa dedicata agli atenei italiani, che prende il via con la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, a cui seguiranno le Università di Salerno e Pisa. Samsung Smart Things rientra nel più ampio progetto di Samsung Innovation Camp, sviluppato da Samsung Italia in collaborazione con Randstad e nato con l’idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.

Samsung Smart Things è un percorso innovativo sviluppato da Samsung per la formazione dei giovani talenti. L’azienda, in collaborazione con l’Università di Bari, metterà a disposizione l’esperienza e la competenza dei propri ingegneri per aiutare gli studenti a fare emergere il proprio potenziale. L’iniziativa mira a dare forza alle nuove generazioni, dotando gli studenti di competenze utili per il futuro e offrendo loro la possibilità di una comprensione pratica delle tecnologie che daranno forma all’innovazione e arricchiranno la crescita sostenibile del mondo.

Indirizzato agli studenti dell’area tecnico-scientifica, Samsung Smart Things fornisce le competenze nelle aree dell’AI (Intelligenze Artificiali), IoT (Internet of Things) e le soft skills trasversali utili per guidare la trasformazione digitale che sta rivoluzionando il mondo del lavoro. Tutti gli studenti con profili STEM regolarmente iscritti ai corsi di laurea triennale dell’università, interessati a prendere parte al progetto Samsung Smart Things, si possono iscrivere al Test di Ammissione a partire da lunedì 7 dicembre accedendo al link https://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/informatica/smartthings/smartthings.

Dettagli e finalità del progetto

Il principale obiettivo di Samsung Smart Things sarà quello di integrare la formazione universitaria attraverso la tecnologia e l’innovazione digitale. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Università di Bari potranno avvicinarsi al loro futuro professionale imparando nuove competenze, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale. Potranno, infatti, approfondire l’applicazione delle tecnologie Internet of Things e Artificial Intelligence nel mercato dei prodotti Consumer Electronics, conoscere il Cloud e l’importanza dei Big Data, accrescere le proprie conoscenze su Machine Learning e Deep Learning, e potenziare le competenze di ideazione, gestione progettuale e problem solving.

Ogni studente di Samsung Smart Things avrà la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto. Il corso prevede 100 ore di lezioni online, 65 ore di lezioni in aula presso l’università e 80 ore di sviluppo di un project work in team. I migliori 5 studenti, classificati in base al punteggio ottenuto nel project work e nel test finale del corso, riceveranno un riconoscimento economico.

“Da quasi 30 anni, la nostra azienda si impegna in Italia per la diffusione della cultura dell’innovazione e del digitale. Con Samsung Smart Things, cerchiamo di fornire agli studenti strumenti utili e competenze aggiornate per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre di più alla ricerca di professionisti dotati del giusto mix tra soft skill e competenze digitali. In questo contesto, siamo entusiasti di avviare questa nuova esperienza in collaborazione con l’Università di Bari, con l’obiettivo di fornire ai giovani studenti dell’ateneo barese la possibilità di essere ancora più qualificati e competitivi per diventare i futuri protagonisti della trasformazione digitale” commenta Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.

“Pioniera in Italia della formazione in campo informatico, da oltre 50 anni l’Università di Bari forma professionisti di grande qualità con competenze all’avanguardia nelle tecnologie digitali. Nel solco di quest’esperienza, è per noi un immenso piacere proseguire questa formazione di eccellenza nel campo dell’innovazione in partnership con SAMSUNG, azienda leader a livello mondiale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il corso Smart Things, di cui siamo lieti di essere gli apripista, esprime perfettamente il nostro desiderio di coniugare la formazione universitaria con gli sbocchi professionali, e rappresenta un’opportunità preziosa per gli studenti migliori dei nostri corsi di laurea di affinare e completare le loro competenze” – dichiara il responsabile della convenzione Smart Things per l’Università di Bari, prof. Stefano Ferilli.

Informazioni utili per accedere al corso presso l’Università di Bari

Il corso è gratuito e vengono ammessi solo i migliori 25 studenti sulla base del risultato di un test di ammissione.

Potranno accedere al test di ammissione solo gli studenti con profili STEM regolarmente iscritti ai corsi di laurea triennale dell’università. Per saperne di più è necessario consultare il bando pubblicato dall’Università di Bari. Il test riguarderà tematiche legate alla logica di programmazione e alla conoscenza di base dell’IA e dell’IoT.

Il bando di ammissione è pubblico fino all’8 gennaio 2021 al seguente link: https://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/informatica/smartthings/smartthings. Sarà possibile iscriversi al bando a partire da lunedì 7 dicembre.

Il corso si svolgerà presso l’Università di Bari nei mesi di febbraio e marzo 2021, per concludersi con lo svolgimento del project work finale e la selezione dei migliori 5 studenti ad aprile 2021.

Per maggiori informazioni visitare la pagina web dedicata a Samsung Smart Things su Samsung.com www.samsung.com/it/campaign/smart-things/ oppure è possibile scrivere un’email all’indirizzo info@samsungsmartthings.it

 

1 I 5 studenti che otterranno il miglior punteggio sommando il voto del test finale e il voto del project work, e che avranno frequentato almeno il 90% delle lezioni, riceveranno un premio di € 1.500.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)

Leave a Comment