In partenza il 3 febbraio il corso di formazione sui nuovi trend digitali per 25 studenti iscritti ai corsi di Laurea dell’Ateneo e selezionati dopo un test di ammissione
Al via dal 3 febbraio Innovation Campus – Smart Things, programma di formazione sviluppato da Samsung Electronics Italia insieme all’Università degli Studi Aldo Moro di Bari con l’obiettivo di offrire agli studenti le competenze digitali necessarie per essere competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione come quello attuale, facendo leva sui nuovi trend tecnologici.
L’iniziativa si traduce in un vero e proprio corso di formazione che andrà a integrarsi ai percorsi universitari già avviati e per cui potranno essere riconosciuti crediti formativi: oltre alla partecipazione alle lezioni tradizionali – in modalità mista, in presenza e virtuale, a causa dell’emergenza sanitaria – i ragazzi saranno chiamati anche a sviluppare un progetto di gruppo, per mettere in pratica quanto appreso e immergersi sin da subito in un’esperienza concreta e avvicinarsi così al mondo del lavoro.
Samsung, in collaborazione con l’Università di Bari, metterà a disposizione l’esperienza e la competenza dei propri ingegneri per aiutare gli studenti ad acquisire competenze digitali avanzate su temi come Intelligenza Artificiale e Internet of Things applicate al mercato dei prodotti Consumer Electronics, Cloud e Big Data, potenziando al contempo le capacità di ideazione, gestione progettuale e problem solving, le cosiddette soft skills, ovvero quelle capacità altrettanto rilevanti per diventare professionisti preparati ad affrontare le sfide future.
A Innovation Campus – Smart Things parteciperanno 25 studenti dell’ateneo, regolarmente iscritti ai corsi di Laurea Triennale istituiti presso i Dipartimenti di Informatica, Matematica e Fisica e selezionati a seguito di un test di ammissione scritto e un colloquio motivazionale.
“In Italia stiamo assistendo a un divario sempre più ampio tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili. I nuovi trend digitali stanno infatti generando nuove opportunità che al momento non riescono a essere colte dai nostri giovani perché mancano profili adeguati. Fenomeno questo che da un lato sfavorisce l’occupazione e dall’altro rallenta la crescita del Paese. Con Innovation Campus – Smart Things vogliamo fare la nostra parte nel ridurre questo gap, preparando i nostri giovani ad affrontare i lavori del prossimo futuro” ha commentato Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.
“La risposta degli studenti dell’Università di Bari al bando Innovation Campus – Smart Things è stata notevole, soprattutto considerando il difficile periodo in cui viviamo. Ci riteniamo quindi molto soddisfatti di poter fornire questa importante opportunità, così da prepararli a lavorare in un ambito, quello dell’Intelligenza Artificiale e dell’Internet delle Cose, che sarà sicuramente di tendenza nel panorama informatico e tecnologico dei prossimi anni, aprendo così anche sbocchi professionali che potranno contribuire a valorizzare le nostre eccellenze” ha commentato il responsabile della convenzione Smart Things per l’Università di Bari, prof. Stefano Ferilli.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di Samsung Innovation Camp, sviluppato da Samsung Italia in collaborazione con Randstad e nato con l’idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.