Dream Pills il team migliore selezionato da Altea Federation, azienda del territorio partner dell’iniziativa
In totale dal 2017 sono 30.000 gli studenti e le studentesse che hanno partecipato all’iniziativa provenienti da 20 atenei in tutta Italia, oltre 3200 i partecipanti dell’Università del Piemonte Orientale
Si chiude oggi presso l’Università del Piemonte Orientale la terza edizione del Samsung Innovation Camp, iniziativa sviluppata in collaborazione con Randstad, agenzia internazionale specializzata in servizi HR, con l’annuncio dei team che hanno presentato i project work migliori selezionati da Altea Federation, azienda del territorio partner del progetto.
Tra oltre 1400 partecipanti di questa edizione, il team Dream Pill è stato giudicato migliore da Altea Federation, azienda specializzata nei servizi di consulenza direzionale e informatica per abilitare il potenziale digitale delle imprese. Altea Federation ha chiesto agli studenti di sviluppare strategie e piani di marketing e comunicazione per valorizzare ricerche sui trend di mercato o sullo scenario socio-economico locale e internazionale, generando visibilità e riconoscibilità. In particolare i ragazzi hanno lavorato al progetto «Alla ricerca del Sense of Purpose – per un impatto Sostenibile ed Esponenziale» per trasformare l’analisi in un “brand” riconoscibile, in modo da poter essere divulgata e diffusa in ottica universale. Il team vincitore Dream Pills si è focalizzato sull’analisi dei contenuti della ricerca, identificando nuove modalità di condivisione attraverso molteplici canali di comunicazione, con lo scopo di diffonderli in modo iconico a un numero di persone significativamente alto e coinvolgendo tre macro-categorie di stakeholder: Università, PMI ed Enti Locali.
Cos’è Innovation Camp
Innovation Camp, progetto che dal 2017 ha visto la partecipazione di 30.000 giovani provenienti da 20 atenei in tutta Italia e più di 3200 solo nell’Università del Piemonte Orientale, nasce con l’obiettivo di accompagnare gli studenti e le studentesse delle università italiane in un percorso formativo volto a offrire loro quelle competenze digitali in linea con le richieste del mercato, contribuendo a costruire i profili professionali del futuro.
Gli studenti hanno partecipato a un vero e proprio corso di formazione che si è integrato con i percorsi universitari già avviati, consentendo loro di sviluppare nuove competenze digitali ma anche manageriali e di marketing, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale. Organizzato in più fasi, una serie di moduli teorici online aperti a tutti gli iscritti e una seconda fase accessibile solo dopo il superamento di un test di valutazione che ha visto i ragazzi lavorare a un project work a stretto contatto con le aziende, con l’obiettivo di avere un primo confronto diretto con il mondo dell’impresa.
“Mi auguro che per questi ragazzi possano aprirsi nuove opportunità grazie alle nuove competenze acquisite. Con Innovation Camp vogliamo contribuire a ridurre il cosiddetto skill mismatch ovvero il divario sempre più ampio tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili. Il digitale infatti sta creando nuove professioni e nuovi profili che le aziende faticano a trovare sul mercato perché mancano le competenze adeguate. Fenomeno questo sempre più frequente nel nostro paese che sfavorisce l’occupazione e rallenta la crescita, quanto mai cruciale in questo momento storico” ha commentato Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.
“Samsung Innovation Camp è un percorso formativo agile e dinamico che offre l’opportunità di integrare le conoscenze e le abilità acquisibili nei corsi universitari con capacità digitali e trasversali, utili a promuovere il conseguimento di competenze complesse indispensabili per interpretare al meglio l’attuale incertezza, i prossimi indeterminati scenari e un futuro ricco di prospettive in rapido sviluppo. UPO, da sempre impegnata a promuovere condizioni favorevoli per i suoi studenti e il territorio, ha adottato con pieno spirito collaborativo il progetto e con determinazione l’ha condotto, con i preziosi partner, al pieno successo. I nostri studenti hanno colto pienamente l’occasione e numerosi si sono prontamente impegnati, conseguendo appieno gli obiettivi” così ha sottolineato Roberto Candiotto, Docente di Organizzazione e Sistemi informativi aziendali e Responsabile del progetto per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale.