Quattro gli atenei coinvolti in questo nuovo anno accademico, in quattro diverse città: Genova al via oggi, Cagliari, Palermo e Pavia
Intelligenza Artificiale, Cloud, Big Data e Internet of Things al centro dei training a cui parteciperanno una selezione di studenti provenienti dalle facoltà STEM
Parte oggi dall’Università di Genova la nuova edizione di Innovation Campus, programma di formazione sviluppato da Samsung Electronics Italia con l’obiettivo di offrire agli studenti competenze digitali avanzate, necessarie per essere competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione come quello attuale, facendo leva sui nuovi trend tecnologici, come Intelligenza Artificiale, Cloud, Big Data e Internet of Things.
L’accelerazione dei processi di digitalizzazione negli ultimi mesi ha infatti ulteriormente aggravato il divario tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili, il cosiddetto skills mismatch. Recenti studi hanno stimato che attualmente sono circa 233.000 le posizioni di lavoro aperte per cui le aziende non riescono a trovare candidati. Fenomeno questo che da un lato sfavorisce l’occupazione e dall’altro rallenta la crescita del Paese. È stato calcolato infatti che l’attuale gap di competenze corrisponde a una mancata crescita del PIL pari all’1,2% (fonte: Censis–Confcooperative)
In questo contesto, si inserisce Innovation Campus, progetto che, dopo una prima edizione pilota lo scorso anno, che ha visto coinvolte l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Università di Pisa, si estende ad ulteriori quattro atenei – Università di Genova, Università degli Studi di Cagliari, Università degli Studi di Palermo e Università degli Studi di Pavia – per accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.
“I nuovi trend digitali stanno generando nuove opportunità che al momento non riescono a essere colte dai nostri giovani perché mancano profili professionali adeguati. In un momento storico come questo in cui è necessario dare nuovo slancio all’economia e il digitale rappresenta uno dei principali driver di questo processo, non possiamo permetterci ulteriori ritardi e rallentamenti. Con Innovation Campus vogliamo fare la nostra parte nel ridurre questo gap, preparando gli studenti di oggi ad affrontare il mondo del lavoro in evoluzione” ha commentato Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.
Innovation Campus i dettagli del progetto e le diverse fasi
L’iniziativa consiste in un vero e proprio corso di formazione avanzata, focalizzato sui temi del digitale che andrà a integrarsi ai percorsi universitari già avviati e per cui potranno essere riconosciuti crediti formativi: oltre alla partecipazione a lezioni teoriche tradizionali – in modalità ibrida, in presenza e virtuale – i ragazzi saranno chiamati anche a sviluppare un progetto di gruppo, per mettere in pratica quanto appreso e immergersi sin da subito in un’esperienza concreta e avvicinarsi così al mondo del lavoro. Il project work dovrà essere un’idea strutturata che risponda a una necessità concreta attraverso le nuove tecnologie. Il corso è rivolto ai migliori studenti di ogni ateneo, provenienti da corsi di Laurea Triennale e Specialistica in discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) selezionati attraverso un test di ammissione scritto e un colloquio motivazionale.
Samsung, in collaborazione con i diversi atenei coinvolti, metterà a disposizione l’esperienza e la competenza dei propri ingegneri per aiutare gli studenti ad acquisire competenze digitali avanzate su temi come Intelligenza Artificiale e Internet of Things applicate al mercato dei prodotti Consumer Electronics, Cloud e Big Data, potenziando al contempo le capacità di ideazione, gestione progettuale e problem solving, le cosiddette soft skills, ovvero quelle capacità altrettanto rilevanti per diventare professionisti preparati ad affrontare le sfide future.
Una commissione composta dai docenti dell’ateneo e dagli esperti Samsung premierà poi con una borsa di studio del valore di 1500 euro gli studenti che avranno raggiunto il punteggio più alto, risultato dalla somma del test finale e dalla valutazione del project work.
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