Sono 500 i monitor Zero Client richiesti a LG per offrire una configurazione da remoto immediata a studenti e personale con la garanzia della massima sicurezza dei dati
Da sempre LG offre un’ampia gamma di soluzioni nel campo dell’elettronica, studiando e anticipando i potenziali bisogni degli utenti finali e permettendo loro di trovare in LG un alleato per tutte le proprie attività, da quelle tradizionali alle più specializzate. Proprio in quest’ottica va letta la richiesta da parte dell’Università di Bologna di una fornitura di 500 Monitor All-in-One Zero Client da 24” di LG (modello 24CK550Z) da utilizzare nelle sue Aule, con l’obiettivo di adottare una console di management per la configurazione immediata, flessibile e da remoto dei dispositivi Zero Client utilizzati da studenti e personale.
Nello specifico, il modello 24CK550Z, dotato di un display Full HD (1,920 x 1,080) da 24’’ con pannello IPS in formato 16:9, sfrutta la console di gestione Teradici per virtualizzare il desktop, consentendo a studenti e personale di accedere con facilità e rapidità a documenti, percorsi formativi e applicazioni disponibili su un server centrale, attraverso le proprie credenziali. Inoltre, questi monitor vengono utilizzati dall’Università di Bologna per lo svolgimento di test ed esami universitari che vengono configurati e distribuiti sui Monitor LG Zero Client da remoto dall’amministratore di sistema, centralizzandone così la gestione.
I vantaggi della soluzione All-in-One
Numerosi sono i vantaggi apportati da una soluzione All-in-One come quella proposta da LG ad Università di Bologna in termini di ottimizzazione delle risorse disponibili: innanzitutto viene garantita una migliore efficienza e funzionalità per lo studio, dal momento che la fruizione dei dati è immediata tramite la semplice connessione alla rete di un dispositivo. Anche il delicato tema della sicurezza dei dati viene affrontato e soddisfatto con questa soluzione, poiché questi non sono salvati in locale ma sono archiviati nel server dell’istituto, dando la possibilità di accedervi unicamente con le proprie credenziali e inibendo inoltre l’uso di sorgenti esterne così da evitarne utilizzi impropri. Proprio per questa capacità di garantire la massima sicurezza, la soluzione Zero Client LG è ideale non solo per il campo dell’istruzione, ma risulta una scelta strategica per tutti gli ambiti in cui la protezione dei dati personali è fondamentale: dalla pubblica amministrazione all’health-care, finanza, assicurazioni, fino alle travel agency.
Infine, questa tipologia di monitor contribuisce a ridurre non solo i costi operativi, grazie a un minor consumo energetico, ma anche quelli di manutenzione, sostituzione, reinstallazione e i costi per il personale. La configurazione, infatti, avviene da remoto tramite una console di management gestita dagli amministratori di sistema dell’ente. Questi creano preventivamente dei percorsi prestabiliti con i soli servizi ai quali l’utente può accedere, che quindi visualizzerà solamente i contenuti che gli servono durante la sua sessione di uso del monitor. In ogni momento gli amministratori di sistema possono aggiornare il dispositivo in funzione dell’utilizzo richiesto, in semplicità e sempre da remoto. Sia che si tratti di svolgere un esame, prendere parte a un concorso, accedere al proprio materiale didattico o frequentare le lezioni di un corso, il Monitor Zero Client 24CK550Z di LG rappresenta la soluzione ottimale per studenti, docenti e membri del personale che hanno la possibilità di accedere in sicurezza al materiale di proprio interesse.
“Abbiamo apprezzato con entusiasmo la facilità d’uso e di gestione dei Monitor Zero Client LG, scelti nel panorama informatico proprio per la praticità di non dover ricorrere ad altri dispositivi e per la configurazione da remoto” ha dichiarato il Dott. Ruggero Giordano, Responsabile Settore Servizi Informatici per le strutture di Ateneo – “Sin da un primo impiego, il prodotto ha confermato l’affidabilità tipica del marchio LG e in più di due anni di utilizzo non è stato riscontrato alcun problema o malfunzionamento”.