Oltre 50 ore di lezione e 5000 quesiti su ogni categoria del test, per una preparazione completa e personalizzata, grazie alla piattaforma Futura, che si basa sull’intelligenza artificiale per simulare l’algoritmo dell’esame e proporre quiz adeguati all’avanzamento dello studio.
Sempre più studenti italiani decidono di proseguire il proprio percorso di studi oltre confine a seguito di offerte formative più ampie e di approcci pratici, improntati al mondo lavorativo. Secondo l’Institute for Statistics dell’UNESCO, sono circa 80mila gli studenti italiani iscritti in atenei stranieri e l’interesse verso le Università estere sembra crescere sempre di più. Nonostante la Brexit, le mete più ambite rimangono le università inglesi, seguite da USA, Olanda, Danimarca, Spagna, Francia, Germania e Irlanda.
Uno dei criteri di ammissione nella maggior parte delle Università più prestigiose del mondo, soprattutto per i corsi di MBA, è il Graduate Management Admission Test, meglio conosciuto con l’acronimo di GMAT. Si tratta di un test standardizzato, che si svolge completamente su piattaforma digitale, per analizzare le capacità critiche, analitiche e di ragionamento degli studenti e determinare l’attitudine personale agli indirizzi economici e aziendali, a livello universitario e post-universitario. Il GMAT è anche accettato in alternativa ai consueti test d’ingresso per i corsi magistrali da diverse università italiane, come ad esempio, dalla Bocconi di Milano e dalla Luiss di Roma. Ogni anno sono più di 240.000 i laureati che sostengono il GMAT ed è stato calcolato che solo il 6% dei candidati riesce ad ottenere un punteggio superiore a 700, soglia considerata ottimale, su un massimo di 800.
“Nonostante stiamo assistendo ad un trend crescente di studenti italiani che scelgono di proseguire i propri studi in Università estere, in cui spesso l’unico modo per accedervi è il GMAT, c’è ancora molta confusione e scarsa conoscenza su questo test, sulle modalità di svolgimento e sui requisiti per il superamento. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento in Italia, ma non solo, per tutti coloro che ambiscono ad una formazione internazionale. Con Futura, grazie all’ IA, possiamo creare un percorso di studio personalizzato teorico e pratico, fruibile ovunque e in qualsiasi momento, che si aggiorna in base all’avanzamento dell’apprendimento e che permette di monitorare costantemente il proprio grado di preparazione, confrontandolo con quello di altri studenti.” – ha commentato Francesco Salvatore, Co-Founder e CPO di Futura.
Le principali difficoltà incontrate dagli studenti italiani nel sostenere l’esame GMAT
La startup Ed-tech Futura ha individuato i cinque principali motivi per cui il GMAT è un esame molto temuto dagli studenti italiani, in quanto si tratta di un test completamente nuovo, a cui non sono abituati, a causa della struttura e della lingua.
Le principali difficoltà riscontrate sono:
- Poca esperienza nei test standardizzati: il GMAT è un esame standardizzato al computer e, per questo, è importante esercitarsi costantemente, al fine di acquisire la giusta expertise per ottimizzare i risultati.
- Mancata preparazione: per molti italiani è un test completamente nuovo, a cui non sono abituati causa struttura, modalità e lingua. Il test richiede ottime capacità di logica per essere superato con un buon punteggio e solo iniziando la preparazione in anticipo e studiando con un professore madrelingua è possibile conoscere e saper individuare in poco tempo gli “indicatori di errore” che permettono di risolvere in poco tempo i quiz delle cinque categorie.
- Lingua inglese: il test GMAT è interamente in inglese e richiede un buon livello di conoscenza della lingua, specialmente nella sezione verbal, che include domande trappola di comprensione e di grammatica, con sinonimi e analogie.
- Gestione del tempo: il GMAT è un esame a tempo limitato e gli studenti devono essere in grado di gestirlo in modo efficace per poter completare tutte le domande.
- Matematica: se non si ha una buona base acquisita durante gli studi, i quesiti matematici e di ragionamento logico possono risultare molto complicati e rischiano di compromettere l’esito del test in quanto rappresentano il 55% del punteggio totale.
La struttura del corso di Futura per la preparazione al GMAT
Il corso, tenuto da un docente statunitense con decennale esperienza e uno score GMAT di 770, prevede 40 ore di video-lezioni di teoria e pratica approfondite su ogni categoria del test, oltre ad un incontro live di 2 ore ogni settimana, per poter chiarire e discutere insieme all’insegnante eventuali dubbi o problematiche emerse durante lo studio.
Iscrivendosi al corso tutti gli studenti hanno inoltre a disposizione 5000 quesiti su ogni categoria dell’esame GMAT, con i quali esercitarsi in simulazioni, che aumentano o diminuiscono di difficoltà a seconda del grado di preparazione e dell’avanzamento dello studio. La piattaforma Futura ha, infatti, un algoritmo di intelligenza artificiale che è in grado di simulare l’andamento dell’esame GMAT e permette di consultare i propri risultati dopo ogni prova, relazionandosi poi grazie alla classifica con gli altri studenti.
Il costo del corso è di 199 euro al mese e l’iscrizione può essere disdetta in qualsiasi momento. Inoltre, se l’iscrizione verrà effettuata entro il 10 febbraio è possibile beneficiare di uno sconto sulla prima mensilità di 100€.