L’Università di Stoccarda e Hewlett Packard Enterprise (HPE) hanno annunciato un accordo per la realizzazione di due nuovi supercomputer presso l’High-Performance Computing Center dell’Ateneo (HLRS).
Il primo, denominato Hunter, entrerà in funzione nel 2025 e si prevede avrà una prestazione di picco di 39 petaFLOPS. Basato sul supercomputer HPE Cray EX4000, utilizzerà le APU di AMD Instinct™ MI300A e sarà un supercomputer di transizione volto a supportare la comunità di utenti HLRS a passare al secondo supercomputer, Herder, caratterizzato da una struttura di elaborazione estremamente parallela e accelerata dalle GPU.
Quest’ultimo entrerà in funzione nel 2027 e sarà un sistema exascale in grado di raggiungere velocità dell’ordine di un quintilione (10^18) di FLOPS.
La sua configurazione finale, basata su chip acceleratori, sarà definita entro la fine del 2025.
Mario Silveira (Corporate Vice President OEM Sales, AMD): “AMD è lieta di ampliare la collaborazione con HLRS di Stoccarda e HPE. Forniremo il nostro acceleratore per data center all’avanguardia, AMD Instinct™ MI300A, al progetto Hunter con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni, l’efficienza e la velocità di trasferimento dati. Questa iniziativa darà luogo a un’infrastruttura moderna, adatta a ricerca, carichi di lavoro AI e simulazioni. Previsto per il 2025, Hunter si allinea agli ambiziosi piani exascale di HLRS per la Germania, e conferma il nostro impegno a far progredire le capacità tecnologiche e a promuovere l’innovazione insieme ai nostri partner negli anni a venire”.
Per i ricercatori di Stoccarda, Hunter e Herder apriranno molte nuove opportunità di ricerca in un’ampia gamma di applicazioni nel campo dell’ingegneria e delle scienze applicate. Ad esempio, consentiranno di progettare veicoli più efficienti dal punto di vista dei consumi, turbine eoliche più produttive e nuovi materiali per l’elettronica e altre applicazioni.