L’Inter comanda anche nei videogiochi, Nike in testa tra i brand: i risultati dell’Esports Reputation Report

by Thomas De Vido

L’Osservatorio Italiano Esports ha presentato la ricerca del suo monitoring partner KPI6, che ha mostrato il grado di reputazione nell’ambito Esports di club, team, player e commentatori. Il report è stato sviluppato utilizzando la tecnologia di intelligenza artificiale proprietaria di KPI6, che ha esaminato le conversazioni social e ne ha analizzato il sentiment. Ne sono scaturiti i dati sui protagonisti che nel primo trimestre del 2021 hanno avuto una crescita maggiore in termini di conversazioni positive, e quindi di reputazione. Milano, 15 aprile 2021

– Non è solo questione di popolarità. Il grado di influenza dei protagonisti del settore Esports non si misura solo in termini di follower e numero di views. Un altro parametro qualitativo determina la capacità di riunire e indirizzare una community: la reputazione. Attraverso l’Esports Reputation Report, per la prima volta in Italia sono stati forniti questi dati, dando al settore un ulteriore parametro per valutarne i principali attori.

L’Esports Reputation Report è stato presentato nell’ambito delle attività di monitoraggio dell’Osservatorio Italiano Esports con la collaborazione di KPI6, monitoring partner dell’OIES e piattaforma leader nel real-time consumer research. Attraverso l’utilizzo della sua tecnologia proprietaria basata su intelligenza artificiale, KPI6 ha raccolto i dati sulle conversazioni social riguardanti gli Esports e ne ha analizzato il sentiment, cioè il livello di positività o negatività.

Nel report, quindi, non sono stati inseriti dati quantitativi sulla popolarità (numero di follower, views o aspetti competitivi), ma è stato incentrato solo su risultati qualitativi, dettati dalla crescita di conversazioni positive intorno ai vari attori del settore. 

Nello specifico, è stato misurato il numero di conversazioni per ogni soggetto appartenente al mondo Esports.  È stato derivato un indice che tiene conto del sentiment positivo e del numero di interazioni ricevuto da tali conversazioni, misurando in questo modo il livello di crescita in termini reputazionali.

I dati sono stati organizzati in categorie, con le relative classifiche: divisioni Esports dei club di calcio, team, player (sia competitivi che creator) e commentatori (personalità editoriali). Ecco le rispettive top 5, che determinano quali soggetti hanno generato più conversazioni positive ed ingaggianti tra gennaio e marzo 2021.

Top 5 Club Serie A 

  • 1. Inter
  • 2. Milan
  • 3. Juventus
  • 4. Roma
  • 5. Lazio

Top 5 Team Esports 

  • 1. Qlash
  • 2. Reply Totem
  • 3. Mkers
  • 4. Cyberground
  • 5. Exeed

Top 5 Player 

  • 1. Gabriele Gaiba, content creator e atleta Redbull
  • 2. Andrea Mengucci, player di Magic e campione del mondo nel 2015
  • 3. Giorgio Calandrelli, in arte “Pow3r”, player del team inglese Fnatic e uno dei principali streamer del panorama italiano.
  • 4. Marco Chiappa, alias “Fizzo” player di Clash Royale
  • 5. Cristian David, player di FIFA del team eVolute

Top 5 Commentatori 

  • 1. Francesco Lombardo, Esports reporter
  • 2. Filippo Burresi, caster
  • 3. Roberto Prampolini, caster di PG Esports
  • 4. Simone Trimarchi, Esports manager e storico caster della scena esportiva italiana
  • 5. Emiliano Marini, caster di PG Esports

Insieme alle classifiche, è stato presentato anche un approfondimento sui brand che hanno investito negli Esports tramite sponsorizzazioni. Attraverso la logo detection, l’analisi ha considerato le aziende che hanno ricevuto più esposizione dai post a tema Esports, e quindi una migliore ricaduta in termini di investimento.

Questo è il frutto di un lavoro di Image Recognition campionaria su contenuti media postati all’interno dei social network, che presentano hashtags o keywords legati al mondo Esport e all’individuazione del nome del Brand all’interno delle conversazioni.

È risultato, quindi, che i brand più citati negli Esports sono quelli del comparto fashion.

Ecco la top 5:

  • 1. Nike
  • 2. Adidas
  • 3. Gucci
  • 4. Kappa
  • 5. Puma

Con l’Esports Reputation Report l’OIES ha inserito una pietra miliare nell’attività di monitoraggio del settore. Oltre agli aspetti quantitativi, l’Osservatorio è l’unico ente in grado di fornire anche dati più sofisticati in termini qualitativi, portando le aziende e i membri del suo network a una conoscenza profonda del settore. Questo si traduce in un vantaggio competitivo per i brand, che in questo modo possono investire in maniera più sicura e consapevoli delle reali opportunità.

L’Esports Reputation Report rientra nel database del Centro Studi Nazionale Esports dell’OIES, il più grande centro di dati e ricerche sul settore in Italia, che è messo a disposizione in modo integrale ai membri dell’Osservatorio.

“Con l’Esports Reputation Report la profondità delle ricerche che mettiamo a disposizione del settore ha compiuto un ulteriore salto di qualità – dichiarano Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, co-founder dell’OIES – La vera influenza oggi non è più dettata solo dal numero di follower, ma sulla reale capacità di aggregare reazioni e commenti positivi. La reputazione è un parametro indispensabile per considerare i veri influencer di un mercato. Con questo lavoro aggiungiamo ulteriore valore al nostro Centro Studi Nazionale Esports, che ormai è diventato il centro nevralgico per la conoscenza del settore esportivo italiano”.

“Gli attori del mondo Esport godono di una reputazione positiva nei confronti della loro audience che difficilmente riusciamo a registrare in altri settori – commenta Giuseppe Lo Forte, marketing executive di KPI6 – Questo fa degli Esport un canale ideale per i Brand che desiderano posizionarsi o rafforzare il loro posizionamento nella mente della Generazione Z. KPI6, attraverso l’analisi delle audience e del settore, è pronta a guidare i Brand nelle decisioni di tale investimento”.

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