Dare un volto e rendere onore agli eroi sconosciuti della vita quotidiana che lottano e vanno avanti nell’anonimato, ma anche ringraziare le persone più importanti della nostra vita. È questo l’intento di #MyUnsungHeroes, il nuovo progetto Xiaomi firmato da Steve McCurryXiaomi
, leader mondiale nella tecnologia, annuncia la campagna ‘My Unsung Heroes’, una collaborazione esclusiva con il fotografo di fama mondiale Steve McCurry. Gli scatti sono stati tutti catturati dal flagship di nuova generazione Mi 10T Pro.
Da oltre 30 anni Steve McCurry è una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea, ed è stato insignito di alcuni tra i più importanti premi della fotografia, tra cui, nel 2019, il Centenary Medal for Lifetime Achievement. I suoi lavori raccontano conflitti, culture che stanno scomparendo, tradizioni antiche e culture contemporanee, ma sempre mantenendo al centro l’elemento umano che ha fatto sì che la sua immagine più famosa, Ragazza afgana, fosse uno scatto così potente e unico. Per catturare la serie di immagini mozzafiato My Unsung Heroes, McCurry si è affidato al comparto fotografico di Mi 10T Pro.
“Eroine ed eroi della vita quotidiana, appartenenti a tutti i ceti sociali, sono le colonne portanti di questo momento difficile in cui tutti noi dobbiamo farci forza e andare avanti. Vorrei davvero rendere memorabili questi volti, così che nessuno se ne scordi mai”, ha dichiarato Steve McCurry.
Il 2020 ha messo in evidenza l’importanza della solidarietà, e ha dato un valore ancora più importante alle persone della nostra vita che più amiamo. La campagna Xiaomi My Unsung Heros vuole essere una celebrazione alla gratitudine e ci invita tutti a immortalare le persone speciali e i momenti chiave della nostra vita, rendendoli eterni. La tripla fotocamera AI da 108 megapixel di Mi 10T Pro garantirà che ogni foto viva con noi per sempre, con immagini nitide e ad alta definizione.
Xiaomi ha svolto un ruolo di rilievo nella definizione del segmento delle fotocamere da 108MP, e Mi 10T Pro è il testimone di questa eredità nel mercato dei dispositivi mobili, con una combinazione di obiettivi all’avanguardia che include AI, sei modalità di esposizione prolungata, modalità pro, modalità panorama e correzione della distorsione della modalità Ultra-wide HDR, per una qualità d’immagine spettacolare.
“Quest’anno è il momento giusto per esprimere il nostro grande rispetto e apprezzamento a coloro che ci hanno sostenuto durante le difficoltà. Per questo motivo abbiamo scelto di lavorare con Steve McCurry, fotografo di fama mondiale, per immortalare i ritratti degli eroi sconosciuti. McCurry lo ha fatto utilizzando il nostro flagship di ultima generazione Mi 10T Pro. Con una fotocamera di ultima generazione da 108MP, questo dispositivo è stato creato per accendere la creatività di ogni singola persona, e crediamo che possa portare anche le opere di Steve a un altro livello”, ha dichiarato Shou Zi Chew, Presidente di Xiaomi International.
Per il progetto My Unsung Heroes, che vive online anche attraverso gli hashtag #MyUnsungHeroes e #Mi10TPro, McCurry ha selezionato tre scatti celebrativi che rendono omaggio a tre persone a lui care:
- Tony Vaccaro, fotografo statunitense e amico di McCurry, oggi incredibile 98enne sopravvissuto al COVID che ha scattato alcune delle immagini più iconiche durante la seconda guerra mondiale. Si è poi imposto come una delle personalità più autorevoli nella fotografia di moda. McCurry lo ha ritratto insieme ad alcuni suoi celebri scatti. I protagonisti? Sophia Lauren e Pablo Picasso.
- Lucia McCurry, figlia di McCurry e fonte costante di gioia e ispirazione. A soli quattro anni quattro, Lucia ha già fatto il giro del mondo per ben tre volte. Avere l’opportunità di vedere il mondo attraverso i suoi occhi, offre a McCurry una prospettiva completamente nuova, osservando dettagli che gli adulti possono facilmente trascurare.
- Camille Clech, Manager di Steve McCurry Studios e responsabile delle mostre, è una parte importante di uno staff molto efficiente e dedito che ha permesso a McCurry di viaggiare pubblicando libri, organizzare mostre, dare vita a un’organizzazione no-profit e gestire un archivio davvero impegnativo. Sarebbe stato impossibile realizzare tutto ciò che ora esiste, senza un eccezionale lavoro di squadra.