Dronus vola con AI e 5G Qualcomm: ecco come funziona

di Fabrizio Castagnotto

Salto tecnologico per i droni della start-up italiana, grazie alla collaborazione con la società statunitense protagonista internazionale nel settore ICT

Le più recenti tecnologie Qualcomm in ambito AI e 5G per la robotica salgono a bordo dei sistemi automatizzati Dronus, azienda fondata nel 2018 e primo player in Italia nella produzione di droni industriali, per un salto tecnologico che si tradurrà in nuove funzionalità, maggiore efficienza, connettività e prestazioni migliorate.

I droni autonomi della realtà triestina saranno dotati del processore Qualcomm QRB5165, SoC di livello premium che integra le più recenti tecnologie IoT dedicate a robot e droni per assicurare elevate capacità di calcolo, funzionalità AI, bassi consumi e connettività 5G.

 

Grazie al nuovo processore Qualcomm, soluzioni Dronus come il rivoluzionario NEST® K250X – sistema di intelligenza artificiale brevettato, aereo, completamente automatico di drone-in-a-box, capace di effettuare attività di ispezione e sicurezza con droni H24 e 7/7 senza la necessità di un pilota – vedranno ampliarsi le proprie funzionalità e il raggio d’azione migliorando, tra le altre cose, la capacità, la velocità e la precisione nella raccolta, analisi e trasmissione dei dati raccolti attraverso la sensoristica di bordo.

Come realtà fondata sulla tecnologia, l’innovazione, e votata all’eccellenza, siamo costantemente impegnati a fare evolvere le nostre soluzioni, sia attraverso l’attività di sviluppo che portiamo avanti internamente, sia attraverso collaborazioni con altre aziende. Questa collaborazione rappresenta un passaggio fondamentale nella nostra evoluzione tecnologica, e siamo particolarmente orgogliosi di lavorare con un leader internazionale dell’ICT come Qualcomm”, ha commentato Marco Ballerini, AD e fondatore di Dronus.

Quello delle piattaforme per droni e robotica sono ambiti per noi di grande importanza. Insieme a Dronus aiuteremo la logistica industriale e le aziende nel settore del petrolio e del gas a migliorare l’efficienza operativa grazie ai droni autonomi. Le aziende potranno raccogliere informazioni più rapidamente come nel caso di mappatura di aree, l’ispezione di oggetti o la scansione di codici a barre, e utilizzare queste informazioni per migliorare il processo decisionale”, ha dichiarato Sebastiano Di Filippo, Senior Director, Business Development, Qualcomm Europe, Inc.

Le soluzioni Dronus sono progettate per applicazioni in ambiti quali l’ispezione – ad esempio a scopo manutentivo, di strutture produttive, anche ubicate in zone remote – la sicurezza, per la protezione da furti, intrusioni e attività di spionaggio industriale – e le smart city, dove sono impiegabili in una varietà di attività che vanno dal monitoraggio del traffico, alla gestione delle emergenze, alla prevenzione di disastri ambientali.

Il processore QRB5165 offre una potente architettura di elaborazione eterogenea abbinata al motore di intelligenza artificiale (AI) Qualcomm® di quinta generazione e offre prestazioni AI pari a 15 trilioni di operazioni al secondo (TOPS), eseguendo in modo efficiente carichi di lavoro complessi di AI e deep learning e inferenze edge direttamente on-device, con un consumo energetico ridotto rispetto alla generazione precedente. Il processore offre anche un potente processore di segnale d’immagine (ISP) con supporto per sette fotocamere simultanee, un motore di visione computerizzata dedicato per l’analisi video avanzata (EVA), nonché il nuovo Qualcomm® Hexagon™ Tensor Accelerator (HTA) e la potente GPU Qualcomm® Adreno™ 650, oltre a connettività 4G e 5G.

ll Dronus K250X è stato presentato presso lo stand di Qualcomm Technologies al recente Mobile World Congress 2024, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere in prima persona alle soluzioni innovative frutto della collaborazione.

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