Alcuni dei più grandi operatori mobili hanno annunciato oggi la loro intenzione di lanciare commercialmente i servizi Near Field Communications (NFC) entro il prossimo anno.
In una dichiarazione proveniente direttamente dalla GSMA, 16 operatori – ossia América Móvil, Axiata Gruppo Berhad, Bharti, China Unicom, Deutsche Telekom, KT Corporation, MTS, Orange, il gruppo Qtel, SK Telecom, SoftBank Mobile, Telecom Italia, Telefonica, Telekom Austria Group, Telenor e Vodafone – hanno dichiarato il proprio supporto per la diffusione della nuova tecnologia.
Near Field Communication (NFC) è una tecnologia che fornisce connettività wireless (RF) bidirezionale a corto raggio (fino ad un massimo di 10 cm). È stata sviluppata congiuntamente da Philips e Sony.
La tecnologia NFC si è evoluta da una combinazione di identificazione senza contatto o RFID (Radio Frequency Identification – IDentificazione a Radio Frequenza) e altre tecnologie di connettività. NFC, contrariamente ai più semplici dispositivi RFID, permette una comunicazione bidirezionale: quando due apparecchi NFC (l’Initiator e il Target) vengono accostati entro un raggio di 4 cm, viene creata una rete peer-to-peer tra i due ed entrambi possono inviare e ricevere informazioni. La tecnologia NFC opera alla frequenza di 13,56 MHz e può raggiungere una velocità di trasmissione massima di 424 kbit/s.[…] È un’associazione di aziende che ha come obiettivo la promozione della standardizzazione e della implementazione della tecnologia NFC.
Attualmente nel Forum operano 4 gruppi di lavoro di cui uno dedicato alla sicurezza.
Il presidente della GSMA, nonché amministratore delegato di Telecom Italia), Franco Bernabé ha osservato che la tecnologia NFC non solo consentirà gli attesi pagamenti in mobilità, ma anche altri servizi e applicazioni come il couponing mobile, il ticketing mobile, il controllo dell’accesso alle auto, case e alberghi.
Bernabé ha anche avvisato come la standardizzazione della tecnologia NFC è un fattore critico per il suo successo (con la SIM che fornirà quella sicurezza necessaria per l’autenticazione) e che che la l’Associazione GSM “svilupperà la necessaria certificazione e le normeper garantire l’interoperabilità globale dei servizi NFC“.
L’annuncio di oggi segue quello della settimana scorsa al GSMA Mobile World Congress, dove la tecnologia NFC è stato uno dei temi dominanti. Dopo anni di promesse, la tecnologia infatti ora sembra finalmente pronta per la distribuzione con i produttori di cellulari – tra cui Nokia, Samsung, RIM e Motorola – già pronti per produrre grandi quantità di smartphone compatibili già nel 2011.
Apple stessa inoltre dice di essere al lavoro su un iPhone NFC. Gli ultimi mesi hanno visto anche il supporto degli operatori, nella forma di una joint venture statunitense (T-Mobile, AT & T e Verizon) e la collaborazione in Asia e in Europa.
Secondo Frost & Sullivan, il valore totale dei pagamenti NFC – a livello globale – supererà i 110 miliardi di euro già nel 2015.