Cosa pensano davvero gli italiani di San Valentino

di Valerio Longhi

Lo scorso dicembre, come da tradizione, “Year in Review 2016” ha svelato le classifiche dei temi più discussi, degli hashtag più citati e delle emoticon più utilizzate dagli italiani sui social e dintorni.

Tra i temi più condivisi San Valentino figurava al settimo posto – prima della scomparsa di David Bowie e della Brexit. Tra le emoticon più utilizzate abbiamo il cuore, seguito dalla faccina con gli occhi a cuore, mentre il primo posto per l’hashtag più scritto è occupato dalla parola #LOVE.

Il nostro sembra davvero un paese non solo di poeti e navigatori, ma, a prima vista, anche di inguaribili romantici. Ma è davvero così? idealo – il portale di comparazione prezzi per gli acquisti digitali – in occasione del prossimo 14 Febbraio si è addentrato nei meandri del web e, dati Google Trends alla mano, racconta cosa ha scoperto sulla festa degli innamorati, scandagliando il mondo online attraverso la fredda e implacabile lente di un algoritmo. È bene sapere che San Valentino è anche la festa dei sondaggisti: indagini improbabili sull’amore, la coppia, il sesso e i regali proliferano in ogni parte del mondo. In Italia, invece, ne troviamo molti meno. Al di là delle notizie e delle proposte che in questi giorni troviamo ovunque e che hanno fatto diventare questa festa un appuntamento sempre più commerciale, o e-commerciale, il viaggio di idealo mostra come l’interesse degli Italiani e delle Italiane per San Valentino possa nascondere alcune sorprese.

Le città più romantiche negli ultimi anni

Analizzando i picchi di interesse al tema “San Valentino” nelle singole città, emergono risultati che celebrano il Sud e vedono decisamente più freddi gli utenti del Nord.

Napoli guida la classifica, seguita da Palermo e Cosenza. Stupisce un primato, quello conquistato nel 2015 dagli utenti di Cerreto d’Esi, piccolo comune della provincia di Ancona, nelle Marche, dove, nel periodo preso in esame, si è raggiunto il più alto picco di interesse online per la festa degli innamorati.

Lui e Lei: a San Valentino chi ama (e cerca) di più?

Per capire chi si impegna di più nella ricerca online del regalo perfetto, idealo ha messo a confronto due nuove chiavi di ricerca: idee regalo per lei e per lui a San Valentino.

Il dato che emerge per il 2016 è nettamente a sfavore degli uomini. Nonostante una ricerca precedente dimostri come la percentuale maschile che acquista online una o più volte alla settimana sia superiore rispetto a quella femminile, la media vede le donne ben più attive e fantasiose degli uomini nella ricerca per stupire il partner in questo periodo dell’anno. Soprattutto nelle Marche, in Abruzzo e in Sardegna. Tra le ricerche più cliccate troviamo non solo prodotti, ma anche idee, esperienze, frasi, ricette, menu e, ovviamente, famosi cioccolatini!

San Valentino e il portafoglio degli italiani

Se nel mondo abbondano le statistiche sul fenomeno (ad esempio negli USA, in Francia e persino in Germania), in Italia circolano solo alcuni sondaggi. Secondo uno studio di Tradelab del 2014, ad esempio, il 70% degli italiani tendeva ad acquistare un regalo per il partner spendendo in media 70 € a persona.

Un altro sondaggio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha analizzato, nel 2015, i comportamenti delle coppie, concentrandosi in particolare sul tema del regalo: la spesa media a testa risultava più bassa, tra i 24 e i 26 euro. Tra fiori, dolci, bigliettini, gioielli e cenette, in ogni caso, San Valentino risulta la seconda ricorrenza dell’anno per la quale si spende più volentieri, preceduta solo dal Natale.

L’anno più romantico dal 2012 a oggi: il 2015

Analizzando l’andamento negli ultimi anni , idealo ha scoperto che l’annata più romantica è stata quella del 2015. Un anno particolarmente fortunato dal punto di vista dei sentimenti, soprattutto se si osservano i dati sulle unioni nel nostro paese. Sono stati celebrati 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto al 2014. Secondo i dati Istat, si tratta dell’aumento annuo più consistente dal 2008, un vero cambio di direzione rispetto agli anni precedenti. Un anno attento più che mai al tema dell’amore, ma anche all’erotismo e alla sensualità, con l’uscita nelle sale italiane, proprio un paio di giorni prima di San Valentino, del film “50 Sfumature di grigio” che ha registrato in brevissimo tempo incassi record al cinema e un’attenzione enorme da parte dei media.

San Valentino in Italia e nel mondo: gli italiani sono i meno interessati

C’è un dato, tra quelli analizzati da idealo, che stupisce davvero. Lasciando la penisola e allargando la visuale a tutto il mondo, l’Italia è ultima nella classifica delle nazioni per interesse a San Valentino, insieme a Grecia, Giappone, Israele, Danimarca e Paesi Bassi. Al primo posto troviamo a sorpresa l’Iraq, un luogo dove il festeggiamento della festa degli innamorati è stato addirittura vietato lo scorso anno da Daesh, a Mosul, e che lì abbandona le sue connotazioni futili per assumere precisi significati politici – fatti di libertà, uguaglianza e diritti – a prescindere dalle religioni.

Tra esperienze, scelte classiche e temi hot

Per idealo il 51% di Italiani preferisce vivere il proprio San Valentino scegliendo di regalare un’esperienza (che si tratti  di un viaggio verso una meta romantica, di una cena a lume di candela o di una fuga alle terme), ma i cinque regali “evergreen” restano i fiori (19%), i cioccolatini (12%), il settore moda e lingerie (10%), i profumi (6%) e, in ultima posizione, i gioielli (2%).

A giudicare, però, dall’interesse crescente per menu afrodisiaci, sex toys e l’intimo hot, l’attività principale della festa degli innamorati sembra essere il sesso. In conclusione, il solo regalo che si possa fare alla persona amata senza spendere neanche un euro.

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