Uniplaces: gli universitari italiani non sono telefonino-dipendenti

by Redazione TecnoGazzetta

Osservandoli li vediamo sempre con gli occhi fissi sullo schermo, ed invece, a quanto pare, i ragazzi italiani, rispetto ai coetanei degli altri paesi europei, non sono così dipendenti dagli smartphones come si potrebbe pensare.

Lo dicono le statistiche emerse da una ricerca di Uniplaces, società che si occupa del settore degli affitti per studenti universitari, che ne ha intervistati oltre 1500 in tutta Europa per scoprire quale sia il loro rapporto con il telefonino.

Dai dati raccolti risulta che il 53% degli italiani dice di poter fare a meno del cellulare per un intero giorno, e questa percentuale fa sì che i nostri ragazzi si affermino come i meno smartphone-dipendenti d’Europa, seguiti a ruota dagli spagnoli; all’opposto ci sono, invece, i britannici: il 55% di loro dichiara di non poter rinunciare al telefono per 24 “lunghissime” ore.

Quanto all’utilizzo, gli italiani usano il proprio smartphone principalmente per “mantenere i rapporti con gli amici” (70%) e per “controllare i social media, come Facebook, Instagram e Snapchat” (65%), mentre, paradossalmente, è considerato secondario “telefonare” (38%).

Qualche altra curiosità: nel nostro Paese riscuotono uno scarso successo sia i giochi (9%) che lo shopping online (7%), e stando all’intervista, infine, risulta che nelle ultime 24 ore l’utilizzo maggiore è avvenuto in bagno (55%) oppure durante una camminata (53%).

di L. Cassigoli

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