Google: aperte le application per i nuovi Code Week Grants per scuole e no profit

di Redazione TecnoGazzetta

Il cambiamento tecnologico e l’evolversi dei profili occupazionali stanno trasformando la richiesta di competenze più velocemente che mai, infatti si stima che più del 65% degli studenti farà dei lavori che oggi neanche esistono.

Google si è impegnata ad aiutare un milione di europei a trovare lavoro o a far crescere il business delle proprie imprese, entro il 2020. In linea con questo obiettivo, Google  si propone di preparare gli studenti di oggi al futuro che li aspetta, mettendo a disposizione stimoli, formazione e risorse in materia di conoscenze informatiche. Anche quest’anno, Google è felice di rinnovare la propria partecipazione alla Code Week europea per supportare  programmi, progetti e momenti inspirational per gli studenti di tutta Europa, invitandoli a utilizzare la tecnologia e a migliorare le loro capacità di coding e pensiero computazionale, con particolare attenzione alle ragazze e ai gruppi attualmente sottorappresentati nel settore tech.

Il programma si rivolge esclusivamente alle organizzazioni no profit e alle scuole, che potranno inviare le proprie richieste consultando questo link, entro il 12 aprile 2019.

Criteri per poter partecipare:

  • essere un’organizzazione no-profit o una scuola (*le scuole potrebbero dover richiedere un’ulteriore approvazione legale).

  • L’evento deve aver luogo o iniziare durante la Europe Code Week 2019.

  • L’iniziativa deve essere rivolta agli studenti non formati in materia di informatica, e includere almeno 2 ore di attività pratiche di apprendimento delle scienze informatiche.

  • Il finanziamento non può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di hardware (tablet, telefoni, robotica, ecc.).

  • I destinatari accettano di condividere un follow-up delle informazioni sulle metriche.

Sarà data la preferenza alle iniziative che:

  • Si concentrano su esperienze di apprendimento approfondite e continue.

  • Includono partnership e collaborazioni con scuole, biblioteche o organizzazioni nella loro area

  • Coinvolgono ragazze, minoranze sottorappresentate, studenti svantaggiati dal punto di vista socio-economico e studenti con bisogni speciali

  • Riescono a coinvolgere più di 500 studenti

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