Lo scorso 16 aprile, presso la sede dell’Università degli Studi di Catania, si è tenuta la cerimonia di chiusura della seconda edizione di Samsung Innovation Camp, la prima per l’ateneo siciliano, con la premiazione dei gruppi che hanno presentato i migliori project work alle due realtà locali coinvolte nel progetto di Innovation Camp, il Comune di Catania e TechLab Works.
L’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, è nata con l’idea di accompagnare gli studenti di una rete di università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e accompagnare i ragazzi alla scoperta di nuovi scenari professionali.
Per la fase finale di Innovation Camp in Sicilia, sono stati selezionati i due migliori progetti, scelti tra i 550 studenti e neo-laureati partecipanti nella sola Università di Catania, e analizzati sulla base della qualità della proposta che hanno sviluppato in risposta ai business case commissionati dal Comune di Catania e TechLab Works, le due eccellenze locali che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’Università.
I due progetti vincitori:
- Gruppo vincitore per il Project Work del Comune di Catania: Il Comune di Catania, unico Ente Pubblico ad aderire al progetto su scala nazionale, ha richiesto agli studenti di Innovation Camp di individuare una strategia per ottimizzare il portale del Comune relativo al patrimonio culturale e al sistema museale della città, per incentivare il numero di visitatori e migliorare l’esperienza utente. Il gruppo Way2Smart ha risposto al brief del Comune di Catania con diverse proposte collegate tra loro che, assieme, contribuiscono a migliorare l’esperienza utente dei visitatori della città e a incentivarne il turismo. Partendo dalla creazione di una mappa digitale di Catania finalizzata ad evidenziarne i musei, i luoghi di interesse storico e culturale e i vari itinerari «turistici»; gli studenti hanno proposto di creare un sito e un’applicazione ad hoc esclusivamente dedicati al patrimonio culturale di Catania, dove inserire la mappa e da cui poter acquistare un pass che offre al visitatore diversi vantaggi, da tariffe agevolate ad accessi prioritari.
- Gruppo vincitore per il Project Work di TechLab Works: L’azienda ha chiesto agli studenti di individuare il giusto mercato di riferimento per i tavoli multimediali interattivi e le soluzioni di digital signage prodotti dall’azienda, cercando di individuare anche nuovi scenari di vendita. Agli studenti inoltre è stato chiesto di individuare le piattaforme digitali più adatte a stimolare l’acquisto dei prodotti e a incentivarne la diffusione. Il gruppo CRD ha scelto di lavorare a una proposta per individuare nuovi scenari di mercato per i tavoli multimediali interattivi. Partendo da un’approfondita analisi dei competitors e degli ambiti applicativi scelti dalla concorrenza, gli studenti hanno ipotizzato di lanciare il prodotto nel settore della sicurezza pubblica e privata. Infatti, utilizzando dei software compatibili, è possibile integrare il desk con una rete di strumenti di monitoraggio e utilizzarlo come piattaforma di controllo di un intero impianto di sicurezza.
Alla cerimonia hanno partecipato per l’Università degli Studi di Catania, Nunzio Crimi, presidente del Centro orientamento formazione e placement dell’Ateneo, e il prof. Marco Galvagno referente del progetto per conto dell’Università; Anastasia Buda, Corporate Citizenship Manager di Samsung Electronics Italia, Barbara Mirabella, assessore alla Cultura e Grandi Eventi del Comune di Catania, oltre all’Ing. Fabrizio Garufi, Amministratore unico di TechLab Works.
Samsung Innovation Camp: il progetto
Samsung Innovation Camp, seconda edizione: i principali numeri dell’iniziativa
In tutta Italia, sono stati oltre 10.000 gli studenti registrati alla piattaforma di Samsung Innovation Camp, con un buon equilibrio tra ragazzi (46%) e ragazze (54%), a dimostrazione di un interesse per le discipline legate ai lavori digitali paritetico tra uomini e donne. Oltre agli studenti in corso, hanno partecipato con entusiasmo anche molti neolaureati, che hanno raggiunto il 25% degli iscritti totali.
I moduli e le lezioni della seconda edizione di Samsung Innovation Camp hanno offerto ai ragazzi un tipo di formazione assolutamente trasversale, rilevante indipendentemente dal corso di studi, elemento che ha ribadito ancora di più che oggi le competenze digitali sono assolutamente fondamentali in qualsiasi ambito professionale. Questo dato è confermato dal fatto che gli iscritti provengono da più di 15 aree di studio diverse: economia e finanza (30%); ingegneria (13%); scienze umanistiche (9%); scienze della comunicazione (6%); scienze giuridiche (5%); marketing (5%); scienze politiche (3%) le principali.
“Da oltre 26 anni Samsung si impegna per lo sviluppo del digitale e la diffusione della cultura dell’innovazione in Italia. E, in qualità di digital enabler, cerchiamo di offrire ai più giovani utili strumenti e competenze per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre più permeato dalla tecnologia. Grazie all’alto livello di partecipazione alla seconda edizione di Samsung Innovation Camp, che stiamo riscontrando da parte degli studenti universitari in tutta Italia, comprendiamo che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, e che siamo stati in grado di costruire, insieme a nostri partner, un solido ecosistema formativo in ambito digitale, che aiuterà i ragazzi a diventare professionisti ancora più qualificati e competitivi”, commenta Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia.
“L’esser stati scelti per questo progetto così innovativo, come unico ente pubblico, è stata una grande opportunità per il Comune di Catania. Una opportunità che ha messo anche alla prova le nostre strutture, stratificate e diverse, rispetto ad una realtà privata. Questo ha inoltre comportato una difficoltà diversa anche per gli studenti perché i loro interlocutori erano diversi di volta in volta, diverse sono infatti le esigenze di un assessore alla Cultura rispetto a quello della Viabilità ad esempio. Gli studenti sono stati bravi perché da questo è scaturita una visione univoca, o un solo “racconto” digital della Città per la valorizzazione turistica dei nostri luoghi. Ho visto i progetti, che in pochi mesi sono riusciti a cogliere l’essenza di un’offerta frammentata perché vasta, che hanno coniugato i concetti digitali del networking con gli altri enti sul territorio usando un linguaggio snello e efficace, facendone un racconto coerente e visibile” aggiunge Barbara Mirabella, assessore alla Cultura e Grandi Eventi del Comune di Catania
“E’ stato un onore ed un piacere aderire a questa iniziativa. Entrare in contatto diretto con decine di studenti ha generato in noi continui momenti di riflessione e interessanti spunti di crescita. Siamo contenti di aver fornito loro il punto d’osservazione di un’azienda di produzione operante sul territorio e di aver partecipato al trasferimento di competenze necessarie ad un approccio professionale orientato al mercato. Abbiamo trovato dei ragazzi motivati e vogliosi di applicare il loro sapere ad alcuni casi reali. Il risultato è stato spesso sorprendente.” ha commentato Fabrizio Garufi, Amministratore unico di TechLab Works
Nunzio Crimi, presidente del Centro Orientamento Formazione & Placement dell’Università: «L’iniziativa ha permesso di guidare gli studenti e i laureati in un percorso innovativo tra business e digital marketing, comunicazione e nuove tecnologie, che hanno interessato diverse aree della formazione. Ritengo che questa iniziativa debba essere riproposta ampliandola il più possibile a tutti i dipartimenti dell’Ateneo di Catania perché rappresenta un percorso formativo importante sia per la crescita professionale, sia per l’inserimento nel mondo del lavoro»
Marco Galvagno, referente del progetto per l’Ateneo: «Il riscontro dei nostri studenti e laureati al percorso di formazione per accrescere le proprie conoscenze e la competitività del proprio profilo professionale e diventare esperti in campo digital è stato più che positivo, quasi 350 hanno risposto al nostro invito lanciato nell’ottobre scorso. Successivamente ne abbiamo selezionati 60 e oggi premiamo i tre gruppi migliori che hanno presentato progetti che prevedono soluzione tecnologiche per la commercializzazione di prodotti e servizi turistici come il potenziamento della visibilità online dei siti architettonici della città di Catania»