Lo stop alle vendite fisiche in bottega non ha bloccato le vendite degli artigiani che sono riusciti a reinventarsi ed acquisire nuovi clienti con l’apertura di un negozio virtuale
L’emergenza Coronavirus ha messo a dura prova i vecchi mestieri ed il saper fare. Secondo i dati della Cgia di Mestre, la stima della perdita di fatturato che a livello nazionale le imprese artigiane hanno subìto dal 12 marzo al 13 aprile, ammonta a 7 miliardi di euro. E, da Nord a Sud sono ancora numerose le botteghe artigiane che faticano a riprendersi e decidono di lasciare le saracinesche abbassate. E poi ci sono storie di resilienza, di un Made in Italy che, attraverso il binomio perfetto di tradizione ed innovazione, ripensando il proprio business, è riuscito a trasformare la fase del lockdown in opportunità.
In soccorso dei makers che hanno deciso di puntare, in tempi di lockdown, ai nuovi modelli di comunicazione e di vendita che offre il digitale vi è Rinascimento Handmade, (https://rinascimentohandmade.com) una piattaforma formativa realizzata da Giacomo e Tommaso Chinellato, per fornire agli artigiani gli strumenti adatti per proporsi al mercato globale tramite la rete.
Dall’atelier 4.0 al modellismo fino al maestro artigiano del sughero: le storie dei makers di Rinascimento Handmade che si riscoprono digitali
Il tempo in quarantena? L’ho sfruttato per aprire un negozio on line. La storia di Abricot Atelier
“Ho trascorso la quarantena, creando il mio e-commerce, sfruttando il mio tempo a casa per
un fantastico investimento per il futuro. Il lancio del negozio virtuale mi ha mostrato che la gente ha ancora voglia di comprarsi qualcosa di nuovo per uscire! Inoltre mi sono adattata alla necessità del momento e sto vendendo moltissime mascherine artigianali.”- racconta Giulia Callegaro, fondatrice di Abricot Atelier , https://www.abricotatelier.com/, brand di abbigliamento artigianale per donne totalmente made in Italy.
Costruire a casa auto d’epoca: con il mio kit venduto on line ho salvato tante persone dalla noia della quarantena
A non risentire minimamente della crisi è anche Sandra Malagoli Prototype, https://www.sandramalagoliprototype.com/, laboratorio artigiano che realizza a mano kit di modellismo della prima auto da corsa guidata da Enzo Ferrari nel 1919 alla Parma Poggio di Berceto. “Durante il lockdown, proponendo un prodotto di automobile d’epoca da costruire in casa, ho offerto un’occasione di svago e di divertimento a quelle persone che si stavano annoiando e non sapevano più cosa fare tra le proprie mura domestiche – afferma Sandra Malagoli, fondatrice dell’omonimo brand – In tanti hanno acquistato il mio kit rimanendone entusiasti, avviando così il passaparola tra amici e conoscenti” .
Dai regali di nozze ai profumatori d’ambiente realizzati in sughero: cambiare in poco tempo il proprio business per non restare fermi
L’industria del matrimonio è stata fortemente penalizzata dall’emergenza Covid, e tra i makers che lavorano nel business nozze vi è Eligio Fabri, maestro artigiano che realizza a mano decorazioni in sughero per matrimoni, articoli regalo e liste nozze. Fabri, che ha sempre creduto nel concetto tradizionale di bottega artigiana, ha deciso di affacciarsi ad un mondo ancora inesplorato, quello del web.
La creazione dell’omonimo ecommerce https://fabrissolutions.com/ realizzata attraverso Rinascimento Handmade, gli ha consentito di avere una vetrina online per promuovere le sue creazioni rimanendo sempre in contatto con i clienti sui social e con le chat, ripensando anche a nuovi modelli di business. “E’ innegabile che il settore del wedding abbia subito una battuta di arresto, ma i nostri sposi sono tranquilli, perché le date incise sulle creazioni si possono cancellare e cambiare. Il sughero ce lo consente! – racconta Eligio Fabri – Siamo rimasti chiusi per un po’ per il lockdown, ma sta ricominciando un certo movimento. Ci si incontra di nuovo e nasce la voglia di premiarsi con un bell’oggetto per la propria casa, oppure un regalo per le persone più care. Noi continuiamo a credere fortemente nel nostro brand e – aggiunge – abbiamo appena lanciato una nuova linea di profumatori per ambiente in cui le nostre rose di sughero sono protagoniste. Abbiamo ancora tanti progetti per quest’anno e tanta voglia di far felici i nostri clienti”.
La piattaforma formativa di Rinascimento Handmade conta più di 900 artigiani ed i corsi e video-lezioni si articolano in tre macro strategie di branding, e-commerce, marketing e vendita online, che vanno dal come fare una ricerca di mercato nel proprio settore artigianale per creare una linea di prodotti con alta domanda e dalla realizzazione del proprio e-commerce professionale, una vetrina virtuale per dar valore ai prodotti, fino alla promozione del branding sui social network.