Mirakl
presenta la ricerca The State of Online Marketplace Adoption 2022 (Lo stato dell’arte sull’utilizzo dei marketplace), un sondaggio globale che ha coinvolto 9.000 consumatori (di cui 1.000 in Italia), ed esplora i modi in cui gli acquirenti online stanno ridisegnando l’economia dei marketplace.
I risultati mostrano come sta cambiando il panorama dell’eCommerce per rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori in relazione a tempi di consegna, qualità e assortimento dei prodotti e prezzi più bassi. L’81% degli italiani preferisce siti di eCommerce con marketplace online – più di qualsiasi altro paese europeo o degli Stati Uniti – e il 73% degli intervistati italiani riconosce i marketplace online come il modo più conveniente per fare acquisti oggi. Il report ha anche sottolineato come i ‘power shopper’ – i consumatori online più frequenti e di maggior valore – realizzino più acquisti online su marketplace rispetto ai consumatori medi.
“Questa prima ricerca a livello globale sulle preferenze dei consumatori nei confronti dei marketplace offre importanti insight per i retailer nell’implementazione delle proprie strategie di eCommerce nell’economia post-pandemica”, afferma Adrien Nussenbaum, co-founder e co-CEO di Mirakl. “I risultati del sondaggio indicano chiaramente che i consumatori vorrebbero che i loro retailer preferiti offrissero una piattaforma marketplace online con seller di terze parti. Nell’odierna retail economy caratterizzata da un approccio ‘always-on’, gli acquirenti apprezzano prezzi competitivi, maggiore assortimento e tempi di spedizione più rapidi che solo i marketplace online possono offrire. Inoltre, questa preferenza è ancora più forte tra i clienti più preziosi e fidelizzati dei retailer”.
I consumatori italiani preferiscono i marketplace
La ricerca di Mirakl ha sottolineato come l’adozione dei marketplace da parte dei consumatori sia tutt’altro che temporanea. Secondo l’indagine, gli acquirenti italiani preferiscono i marketplace online: gli intervistati hanno affermato che quasi la metà dei propri acquisti online (45%) avviene su queste piattaforme, mentre il 47% ha dichiarato un aumento nell’uso dei marketplace online negli ultimi 12 mesi. In particolare, l’adozione della piattaforma tra i consumatori italiani è rimasta costante dai primi tempi della pandemia di COVID-19: nel 2019, il 52% ha dichiarato di aver acquistato ‘molto’ o ‘esclusivamente’ su marketplace. Questo tasso è aumentato al 67% nel 2020 e si è mantenuto stabile al 66% nel 2021 – la percentuale più alta di qualsiasi paese europeo intervistato, dopo Spagna (61%), Germania (56%), Regno Unito (52%), Francia (43%) e ben oltre la media globale del 57%. In futuro, quasi tutti i consumatori italiani (97%) si aspettano di usare i marketplace allo stesso ritmo o di più, mentre due terzi vorrebbero che un numero maggiore dei loro retailer preferiti offrisse una piattaforma marketplace online.
La convenienza regna sovrana
Secondo i consumatori italiani, i marketplace soddisfano meglio le loro esigenze rispetto ai tradizionali siti di eCommerce che offrono solo prodotti di un singolo rivenditore. Una maggioranza significativa dei consumatori italiani (73%) afferma che i marketplace online rappresentano il modo più conveniente per fare acquisti oggi. Prezzi migliori (66%), maggiore assortimento (51%) e opzioni di consegna (40%) sono i benefici più importanti dei marketplace online per gli italiani.
La crescita e l’influenza dei ‘power shopper’
Il report ha anche rilevato che più tempo un individuo dedica allo shopping online, più è probabile che lo stia facendo su un marketplace. Secondo i ‘power shopper’ – consumatori intensivi che tornano ad acquistare online una volta alla settimana o più – ciò è dovuto a una combinazione di praticità e fiducia. Durante l’apice della pandemia nel 2020, il 78% dei power shopper italiani ha fatto acquisti sui marketplace ‘molto’ o ‘esclusivamente’; il dato si è mantenuto stabile nel 2021 (78%), mostrando la continua forza di questo zoccolo duro, soprattutto se confrontato con i risultati del 2019 (65%).
Altri risultati chiave del report includono:
- La rapidità di consegna può cambiare le carte in tavola: il 45% dei consumatori italiani si aspetta di ricevere i pacchi in 3-5 giorni, mentre il 40% entro 1-2 giorni. Il 73% ha ammesso che le tempistiche di spedizione possono aver compromesso un acquisto. Inoltre, due terzi dei ‘power shopper’ italiani sarebbero più propensi ad acquistare da un venditore terzo se questo offrisse una consegna più veloce.
- Le recensioni dei venditori sono importanti: Quando si acquistano prodotti da venditori terzi, in Italia circa sette consumatori su dieci controllano le recensioni di un seller prima di procedere all’acquisto. È interessante notare che il 78% dei consumatori italiani si affida ai marketplace online dei brand con i quali ha già instaurato un rapporto di fiducia.
- Il valore di un assortimento ‘locale’: L’89% degli intervistati italiani considera importante la possibilità di acquistare da venditori locali su un marketplace online, mentre il 76% ha ammesso di apprezzare la scelta di prodotti offerti dai venditori locali.
- La sostenibilità come valore crescente: L’opzione di acquistare da venditori con pratiche commerciali sostenibili è importante per quasi 9 persone su 10 degli intervistati italiani (89%). Inoltre, il 71% sarebbe propenso ad acquistare online prodotti ricondizionati e/o di seconda mano se provengono da un marketplace affidabile.
La ricerca State of Online Marketplace Adoption 2022 è disponibile per il download.