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Security Summit 2017: gli attacchi cyber e i rischi per i cittadini, con un programma culturale aperto a tutti

by Andrea Trapani

Apre la tre giorni la presentazione della X° edizione del Rapporto CLUSIT.In agenda un programma che unisce Arte, Innovazione Tecnologica e Sicurezza Informatica, per promuovere la cultura della sicurezza a livello globale.

Sono in costante aumento i crimini cyber – come facilmente rilevabile dalla cronaca quotidiana – e, tuttavia, si presenta sempre più ampio il divario tra la percezione dei rischi e la realtà. Ovvero, pur a fronte del crescente e concreto interesse delle Istituzioni nazionali ed europee nel corso degli ultimi mesi, siamo ancora lontani da un sistema di gestione efficace delle minacce a livello globale.

Questo uno dei nodi cruciali che sarà affrontato dagli esperti di CLUSIT, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica nel corso della nona edizione di Security Summit, il convegno annuale che si propone di analizzare lo stato dell’arte della cybersecurity e di delineare in maniera indipendente le prospettive per i mesi a venire, con l’obiettivo di creare una vera e propria cultura sui temi della sicurezza delle informazioni, delle reti e delle infrastrutture informatiche.

La prima tappa di Security Summit 2017 si svolge a Milano dal 14 al 16 marzo, presso l’Atahotel Expo Fiera. Il 7 e 8 giugno sarà la volta di Roma, mentre il 4 ottobre il convegno si sposterà a Verona.

I nuovi rischi “in rete” per governi, sanità e pubblica amministrazione, imprese – ma anche per i privati cittadini – saranno analizzati e discussi nel corso della tre giorni milanese, a partire dalla sessione di apertura, in agenda mercoledì 14 marzo alle 9.15, nel corso della quale sarà presentato il Rapporto CLUSIT 2017 sulla sicurezza ICT in Italia.  Giunto alla X° edizione, il Rapporto fornisce ogni anno il quadro più aggiornato ed esaustivo della situazione globale, evidenziando i settori più colpiti. Frutto del lavoro di oltre un centinaio di professionisti, che mettono a fattor comune dati di settore, ricerche socio-economico-culturali e analisi tecniche, la nuova edizione del Rapporto si concentra sui cyber attacchi più rilevanti del 2016, con particolare riferimento ai casi di cronaca attuali, tra cui il recente “Eye Piramid”. Contributi specifici dedicati ai settori del Finance, della Pubblica Amministrazione, della Sanità e alla evoluzione delle normative europee consentiranno di mettere a fuoco lo scenario; analisi approfondite sull’attualità, che spaziano dai Ransomware, agli ambienti Cloud, ai captatori informatici, ai sistemi di e-voting, fino alla necessità di definire dei nuovi modelli di valutazione dei rischi cyber, consentiranno di delineare le tendenze per i prossimi mesi.

Complessivamente, l’agenda di Security Summit 2017 prevede 7 tavole rotonde, 18 sessioni formative, 7 seminari e 28 atelier tecnologici, che si svolgeranno con il contributo di oltre 100 relatori.

Quest’anno, inoltre, il programma di Security Summit si arricchisce di un percorso culturale che si svolgerà al termine del programma convegnistico, volto a evidenziare la relazione tra tecnologia, innovazione e vita quotidiana, declinata nelle forme artistiche del cinema, della musica e dell’arte. Si comincia il 14 marzo alle ore 18, con l’Hacking Film Festival, dedicato a cortometraggi e filmati indipendenti sul tema dell’hacking e della (in)sicurezza, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Informatica Giuridica dell’Università degli Studi di Milano. Saranno proiettate opere che illustrano “dall’interno” l’ambiente e il fenomeno hacker, i casi giudiziari più importanti che hanno attraversato il panorama tecnologico underground e le problematiche di sicurezza e vulnerabilità dei sistemi.

Il 15 marzo, sempre alle 18, si svolgerà la conferenza di Gigi Tagliapietra, musicista e presidente onorario Clusit, sul tema “Partecipare, innovare, collaborare”, tre azioni particolarmente importanti per chi si occupa di sicurezza. Seguirà INTERPLAY – dal vivo: concerto commentato con il Quartetto Maffei.

Il 16 marzo, a partire dalle ore 18, sarà invece dedicato all’arte, con il movimento “Not Man Made”: un connubio di innovazione tecnologica, sicurezza informatica e arte moderna che racchiude i valori di consapevolezza, dignità e libertà delle persone, da sempre promossi dal Clusit. L’arte come elemento fondamentale e distintivo atto a soddisfare e creare bisogni, stimolare pulsioni e innovazione, per unire, abbattere le dicotomie e creare consapevolezza. Il movimento NOT MAN MADE dà voce a questi valori attraverso l’esposizione di opere d’arte nel contesto di Security Summit.  Con il patrocinio del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento e del circuito di innovazione europea EIT Digital.

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