Panasonic ha presentato a InfoComm 2017 nuove specifiche tecniche del PT-RZ21K, tra cui una sorgente di luce a laser senza filtro, che rappresenterà la specifica di punta della nuova generazione del proiettore a elevata luminosità più venduto in Europa.
Previsto sul mercato all’inizio di novembre 2017, il PT-RZ21K è concepito appositamente per i settori rental & staging e intrattenimento dal vivo, nonché per grandi installazioni fisse, contesti nei quali è ideale grazie ad un’operatività di 20.000 ore senza manutenzione.
Si tratta del primo proiettore al mondo senza filtro a luminosità ultra-elevata e più piccolo di qualunque altro modello da 20.000 lumen attualmente sul mercato.
Dotato di una doppia sorgente di luce a laser DLP™ a 3 chip, il nuovo proiettore offre ridondanza incorporata e permette una proiezione continua, senza interruzioni, durante i grandi spettacoli e anche in caso di guasto di un diodo – qualità che lo rende il proiettore ideale per applicazioni strategiche di alto profilo.
Il nuovo modello rappresenta l’alternativa a laser al PT-DZ21K attualmente in commercio, al momento il più utilizzato nel settore del rental & staging con una quota di mercato superiore al 50%.
Tutte le ottiche e i telai DLP™ a 3 chip di Panasonic disponibili per il PT-DZ21K sono compatibili anche con il nuovo PT-RZ21K. Ciò contribuisce a massimizzare per le aziende l’investimento effettuato sul noleggio delle tecnologie Panasonic.
“L’interesse per il passaggio dalla tecnologia a lampada a quella a laser è attualmente molto vivo nel settore”, commenta Hartmut Kulessa, European Marketing Manager di Panasonic. “Abbiamo investito molto nell’obiettivo di fornire con il PT-RZ21K il proiettore più piccolo e leggero al mondo, nella propria categoria. Grazie a tali caratteristiche tecniche, questo modello consente una movimentazione più semplice, senza richiedere ad esempio l’utilizzo di carrelli elevatori, e riduce al minimo le ombre dell’array di proiezione, permettendo ad un numero ancora maggiore di spettatori la visione ottimale durante gli spettacoli”.
“Il proiettore è stato messo a punto per supportare un funzionamento continuo (24/7) e richiedere una manutenzione minima, mentre la tecnologia a laser riduce notevolmente la degradazione dell’immagine nel tempo, garantendo l’ottimizzazione del costo di proprietà (TCO).