Bike sharing aziendale, la soluzione Enel per i dipendenti a Firenze

by Andrea Trapani

Dopo lo smart working e le We care Room, Enel avvia per i dipendenti di lungarno Colombo il bike sharing per promuovere la mobilità sostenibile in città e la salute psicofisica delle persone.

Favorire l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro, a favore del benessere psico-fisico delle persone e della mobilità sostenibile nel tessuto cittadino: è con questo obiettivo che Enel ha scelto Firenze, tra le città culturalmente più attive nell’utilizzo del mezzo a due ruote, per lanciare il servizio di bike sharing aziendale.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso la sede Enel di Lungarno Colombo da Raffaella Poggi D’Angelo, dal responsabile people care and diversity Management Italia, Angelo Gava, responsabile Servizi Italia, e dalla responsabile affari istituzionali Enel centro Italia Angelica Carnelos alla presenza degli assessori del Comune di Firenze all’ambiente Cecilia Del Re e alla mobilità Stefano Giorgetti, i quali hanno sottolineato l’importanza di queste iniziative anche come messaggio alla città nel contesto di una collaborazione che da tempo vede Enel e Comune di Firenze insieme per la mobilità sostenibile, a partire dalla diffusione dei mezzi elettrici e delle infrastrutture di ricarica.

I dipendenti Enel potranno usufruire di una flotta di 20 City Bike – 10 da uomo e 10 da donna – per raggiungere la sede di lavoro dalla stazione ferroviaria di Campo di Marte o di fare altri spostamenti in città per motivi professionali, muniti di caschetto di sicurezza e pedalando sulle piste ciclabili a bordo delle biciclette Enel Bike&Free. I mezzi saranno ritirabili con tesserino di dipendente nella sede aziendale e presso un deposito vicino alla stazione di Campo di Marte. Il servizio di bike sharing, oltre che a Firenze, è già attivo presso la sede Enel di Bologna.

“La riduzione dello stress da traffico, l’attività fisica quotidiana e la possibilità di attraversare zone della città come i centri storici – ha detto Raffaella Poggi D’Angelo – sono ulteriori motivi che hanno ispirato questa iniziativa che si inserisce nella creazione di un nuovo modello di welfare aziendale, che stiamo costruendo in Enel per offrire migliori condizioni di lavoro e di vita ai nostri dipendenti”.

“Questo progetto – ha dichiarato Angelo Gava – si coniuga perfettamente con le iniziative che stiamo portando avanti per rendere le nostre sedi sempre più innovative e capaci di offrire ai colleghi, oltre agli strumenti di lavoro, anche spazi ed attività per il benessere personale”.

Con la volontà di affermare un modello di welfare aziendale che metta al centro il benessere delle persone, Enel ha aperto in molte sedi italiane anche le “We Care Room”, spazi innovativi e polifunzionali dedicati ai dipendenti e alle loro famiglie. Inoltre, tra i servizi di welfare messi a disposizione dall’azienda per lavorare con efficienza e serenità, è stato introdotto lo Smart Working, una nuova filosofia di concepire l’attività lavorativa in grado di restituire alle persone autonomia e flessibilità a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.


I dipendenti hanno quindi la possibilità di lavorare in modo “agile”, per un giorno a settimana, in ambienti diversi dalla consueta sede di lavoro, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie “mobili” come smartphone, laptop e tablet.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)