VENDOSOFT invita a riflettere sui rischi legati alla scadenza del supporto Microsoft a partire da ottobre 2020-
L’azienda, Microsoft Gold Partner, propone licenze software di seconda mano a prezzi vantaggiosi e modelli cloud
Il 13 ottobre 2020 segnerà la fine del supporto esteso alle licenze Microsoft 2010. Imprenditori e IT Security Manager italiani sono ben consci del fatto che, a partire da quella data, per molti di loro questo significherà utilizzare software e applicativi essenziali senza poterne più scaricare aggiornamenti. Ma quali sono realmente i punti su cui le aziende dovrebbero riflettere per tempo, per non farsi trovare impreparati e subirne le conseguenze?
La mancanza di disponibilità di aggiornamenti software, definiti critici, può aprire importanti falle nella sicurezza dei sistemi aziendali. Vendosoft, Microsoft Gold Partner, invita le Organizzazioni a valutare seriamente i rischi a cui potrebbero andare incontro dopo quella data.
Se molte aziende hanno scelto da tempo di passare alla versione software più nuova, beneficiando di miglioramenti di sistema, sono altrettante le realtà che non lo hanno ancora fatto, ad esempio per timore che versioni più nuove di alcuni software possano non essere più compatibili con particolari programmi sviluppati internamente e fondamentali per continuare ad operare. “Desideriamo sensibilizzare anche queste aziende – ha commentato Björn Orth, CEO di Vendosoft – su quanto sia fondamentale valutare il rapporto rischi/benefici nel passare a versioni più recenti dei software che utilizzano, pur tenendo conto dei costi previsti per l’aggiornamento dei propri applicativi. Questo perché la sicurezza informatica deve essere il fattore trainante nella scelta di aggiornare in modo tempestivo la dotazione software aziendale”.
Il trend evolutivo delle minacce cibernetiche è dimostrato, infatti, dall’ultimo Rapporto Clusit sulla sicurezza ICT in Italia, che fornisce una panoramica dei cyber attacchi più significativi del 2019 e delle tendenze già identificate per il 2020. Come si legge nel Rapporto: “Il 2019 è stato l’anno peggiore di sempre in termini di evoluzione delle minacce cyber e dei relativi impatti, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo, evidenziando un trend persistente di crescita degli attacchi, della loro gravità e dei danni conseguenti”.
Aggiornare i pacchetti software in uso in azienda significa salvarsi dalle vulnerabilità ad attacchi soprattutto di tipo malware. Notiamo a questo proposito che, tra le “tipologie di tecniche di attacco” monitorate e censite nel rapporto Clusit, quella dei malware si conferma stabile al primo posto – registrando un’ulteriore crescita del 24,8% sul 2018.
Sta avvenendo un vero e proprio cambiamento epocale nei livelli globali di cyber-insicurezza, causato da un’evoluzione rapidissima di attori, modalità, intensità e efficacia degli stessi attacchi, e questo davvero per qualsiasi tipologia di azienda. Nessuna realtà, che intenda rimanere competitiva sul rispettivo mercato, può infatti evitare di porsi il problema.
Le aziende possono rivolgersi a Vendosoft per vendere le proprie licenze in scadenza in cambio di uno sconto sull’acquisto di licenze nuove o di seconda mano.
L’esclusivo modello di mercato di Vendosoft, infatti, fornisce ai clienti l’opzione di beneficiare di un risparmio fino al 70% per l’acquisto di licenze di seconda mano, in modo da passare ad esempio ad Office 2019, che l’azienda ha già in portfolio.