Ericsson: la dematerializzazione consentirà alle imprese di diventare più produttive e sostenibili

di Fabrizio Castagnotto

Il nuovo report di Ericsson Consumer & IndustryLab evidenzia che le imprese dematerializzate faranno leva sulla tecnologia cloud e mobile per diventare più produttive e sostenibili entro il 2030.

Nel primo report appartenente alla serie Future of Enterprises, l’IndustryLab di Ericsson ha intervistato gli opinion leader e i decisori in materia di ICT sul futuro delle loro imprese. Il report si basa su 5.000 riscontri provenienti da 11 mercati, che rappresentano circa 175 milioni di dipendenti a livello globale. Il report individua nella dematerializzazione la chiave per una maggiore redditività e sostenibilità in futuro. In pratica, questo può significare spostare dati e applicazioni nel cloud o passare dalla produzione fisica a prodotti e servizi digitali.

Oggi, quasi 7 imprese su 10 delle intervistate hanno raggiunto o superato la metà del loro percorso di dematerializzazione. Invece che focalizzarsi sull‘ufficio, 6 aziende su 10 prevedono di passare alla realtà estesa (XR), e, più specificamente, ai dispositivi di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR), cloud e tecnologia mobile.

Con questo cambiamento, la connettività cellulare sarà un fattore chiave per la transizione al lavoro da remoto e per una maggiore redditività. Oltre ai risparmi sulla manutenzione degli uffici, le aziende potranno facilmente creare nuove filiali, avvalersi di personale all’estero o gestire un‘attività di e-commerce basata su cloud in tutto il mondo con soluzioni cloud.

La riduzione del pendolarismo e la diminuzione delle emissioni di CO2 sono probabilmente ulteriori risultati del passaggio al lavoro da remoto, come si è visto durante la pandemia COVID-19. Ma la maggior parte delle imprese si sforza di fare di più per aumentare la propria sostenibilità. Un approccio per ridurre l’impatto ambientale, e le emissioni di CO2, è quello di diminuire l’utilizzo di materiale attraverso la dematerializzazione.

Le soluzioni ICT hanno il potenziale per ridurre la necessità di materiale fisico, sostituendolo con servizi e prodotti digitali. Per ottenere un’operazione a zero emissioni di carbonio, più della metà delle imprese intervistate utilizza già energia rinnovabile per la maggior parte del proprio fabbisogno energetico. Inoltre, 8 decisori su 10 prevedono di ottenere un risparmio energetico significativo attraverso il passaggio a soluzioni cloud.

Anders Erlandsson, Head of IndustryLab, Ericsson Consumer & IndustryLab, afferma: “La digitalizzazione rappresenta un’enorme opportunità per aumentare la produttività e la sostenibilità delle aziende. Infatti, la tecnologia digitale è un fattore chiave per affrontare grandi sfide come ridurre le emissioni di CO2 e l’utilizzo di materiali”.

I decisori ICT intervistati concordano anche sul fatto che le soluzioni ICT come 5G, XR e implementazioni cloud saranno fondamentali nel loro continuo percorso verso una maggiore sostenibilità e una maggiore redditività.”

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