IoT, IA e Big Data per la digitalizzazione Retail, Advertising e Industria 4.0

by Fabrizio Castagnotto

MotIQa va al cuore della trasformazione digitale del 2021.

La trasformazione digitale è oggi una chiamata a cui ogni azienda, di qualsiasi dimensione sia, deve rispondere se vuole restare al passo con i tempi. Ancor più dopo la repentina accelerazione tecnologica determinata dalla pandemia.

“Dall’automotive all’Industria 4.0, fino ai display trasparenti e touch impiegati nei punti vendita delle catene retail, la gestione dei dati provenienti dai dispositivi connessi è un elemento imprescindibile da cui partire per poter vincere la sfida del futuro” afferma Nicola Guerrini, CEO di MotIQa.

Secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, il mercato dell’IoT in Italia è arrivato a toccare i 6,2 miliardi di euro, con una crescita del 24% rispetto all’anno precedente. “Le aziende iniziano a intravedere il potenziale legato ai dati resi disponibili dai dispositivi intelligenti e integrare gli strumenti di raccolta dati per innovare e ottimizzare i processi fino ad ora lontanissimi dalla cultura tecnologica. Questa è quella che noi chiamiamo Innovation through cross fertilizationdichiara.

In MotIQa e nella holding Voilàp – di cui MotIQa fa parte – IoT, Intelligenza Artificiale e Big Data sono asset fondamentali. La convergenza di queste tecnologie diventa una rete capace di aggiungere valore alla somma dei singoli elementi alla base delle soluzioni proposte dall’azienda milanese. “Il mercato è più che mai pronto ad accogliere oggi la disponibilità di soluzioni e tecnologie proprietarie pensate per la gestione di ecosistemi intelligenti. Dalle preferenze degli utilizzatori dei dispositivi connessi alle performance dei prodotti in uso, il controllo e l’analisi costante dei dati e degli algoritmi sarà l’elemento chiave per la corretta implementazione delle strategie di business aziendali moderne” precisa il CEO.

Il 2021 vedrà crescere l’offerta di soluzioni incentrate sul dato e la richiesta di partner competenti, soprattutto in questa fase di inattesa ma necessaria accelerazione verso il digitale. Con JoT, la piattaforma per il monitoraggio e la gestione in tempo reale dei dispositivi connessi, la società guidata da Guerrini ha creato un ponte verso l’IoT, ponendosi come abilitatore al dato finale per l’analisi e il controllo remoto degli smart objects. TheTail è la soluzione che risponde in particolare alle richieste del comparto DOOH e Advertising offrendo una soluzione di digital signage completa, capace di monitorare e gestire una flotta di schermi remoti in collaborazione con lo stesso JoT. Gestire da remoto i device permette di accedere a funzioni che fino a pochissimo tempo fa obbligavano all’invio di tecnici in campo: la manutenzione predittiva e la modifica programmata dei contenuti permettono di assolvere in pochi minuti ad attività che avrebbero richiesto ore.

“Il cuore di ogni forma di automazione passa da un software che deve essere abilitatore della decisione umana. In MotIQa abbiamo voluto perseguire la strada della completezza di servizio alle aziende, costituendo un ecosistema end-to-end in cui JoT rappresenta la parte analitica (raccolta dati, comandi remoti e intelligenza artificiale) e TheTail quella creativa (gestione dei contenuti, interazione utente e palinsesti)” sintetizza Guerrini.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)