GENTILONI, Commissario UE all’Economia, all’evento del Sole 24 Ore “Reshape the Web”: “Dobbiamo mettere insieme risorse di diversi Stati Europei su quelle che sono le sfide di frontiera dell’innovazione”
Il digitale giusto per il rilancio europeo. L’obiettivo è ricostruire qualcosa di meglio. Puntando sugli investimenti e le nuove regole per la tecnologia.
“I capitoli delle cose da fare sono in primo luogo ‘Come investire per la transizione digitale e in quali direzioni’. In secondo luogo ‘quali saranno le conseguenze sul lavoro e che cosa si può fare da questo punto di vista’ In terzo luogo ‘le regole’, perché come sempre la Commissione Europea è un un soggetto che stabilisce gli standard regolatori spesso non solo per l’Europa ma anche a livello internazionale. Queste sono le grandi sfide e l’obiettivo è Build back Better cioè ricostruire le nostre economie e le nostra società migliorate e il digitale sarà fondamentale” così ha esordito ha proseguito PAOLO GENTILONI, Commissario UE all’Economia, all’apertura dell’evento digitale del Sole 24 Ore “Reshape the web” in corso oggi pomeriggio.
“Lo sforzo di questo Next Generation EU, che dedica un quinto dei propri investimenti alla transizione digitale, può essere un grosso passo in avanti per la nostra competitività. Si tratta di indirizzare queste risorse da un lato nell’accrescere la competitività delle imprese, dei nostri sistemi, della ricerca, del capitale umano e in secondo luogo per ammodernare le nostre pubbliche amministrazioni – tema molto importante per l’Italia – e poi cercare di fare dei passi avanti in comune mettendo insieme risorse di diversi stati europei su quelle che sono le sfide di frontiera dell’innovazione, perché non è detto che il ritardo che abbiamo sulle grandi piattaforme debba essere poi replicato nelle tecnologie del futuro. Abbiamo tutte le condizioni per essere più competitivi di quanto non siamo stati nell’epoca dei Google e degli Amazon” ha dichiarato PAOLO GENTILONI, Commissario UE all’Economia, all’evento digitale “Reshape the web”, organizzato dal Sole 24 Ore in occasione della presentazione della nuova home page de IlSole24ore.com.
“Adesso stiamo lavorando su diversi aspetti regolatori che riguardano sia la possibilità di avere un mercato più competitivo, più aperto e quindi di limitare lo strapotere dei Giganti. Stiamo lavorando sulla tassazione digitale perché è ovvio che i veri grandi vincitori di questa pandemia non possono non contribuire in modo più Fair alla tassazione globale. E stiamo lavorando su Frontiere avanzate: 10 giorni fa abbiamo deciso le prime fasi della regolazione dell’ intelligenza artificiale. Penso che anche questo sarà uno standard utile a livello mondiale” ha proseguito PAOLO GENTILONI, Commissario UE all’Economia, all’evento digitale del Sole 24 Ore “Reshape the web”.
“Questa pandemia ci dice che non possiamo avere una visione troppo semplificata per l’impatto che il digitale avrà sulle differenze sociali e sul lavoro. Non può essere una visione catastrofica, e cioè che il digitale cancellerà tutti i posti di lavoro oppure porterà a una riduzione insostenibile, ma neanche una visione idilliaca perché nel digitale avremo riproposte alcune sfide sia di chi farà lavori di serie A e di chi farà lavori di serie B connessi al digitale e quindi la necessità di investire sul capitale umano, sulla connettività, sul diritto alla connettività di tutti i cittadini. L’altra sfida è sui diritti essenziali elementari di una parte del mondo del lavoro, soprattutto giovani, che hanno a che fare con queste piattaforme digitali e che abbiamo visto lavorare e abbiamo utilizzato enormemente in questo anno e più di pandemia, ma che non possono rimanere del tutto privi di diritti” ha concluso PAOLO GENTILONI, Commissario UE all’Economia, all’evento digitale del Sole 24 Ore “Reshape the web”.
Roberto Viola (DG di DG CONNECT presso la Commissione Europea) all’evento del Sole 24 Ore “Reshape the Web”: regole nella nostra agenda per un digitale migliore. Prossimo step la gestione dei dati.
“Nell’agenda su cui ci stiamo concentrando le regole contano per avere un digitale migliore. Abbiamo già pubblicato tre atti fondamentali: il Digital Service Act, ossia le regole per fare in modo che la legalità sull’internet sia la stessa del mondo reale; il Digital Marketing Act, che salvaguarda il diritto delle imprese anche piccole di raggiungere i propri clienti senza che le grandi piattaforme lo precludano o facciano pagare un prezzo impossibile; poi c’è la questione dei dati, che per noi è fondamentale perché senza di essi non c’è intelligenza artificiale, non c’è sviluppo. Le regole su come condividere i dati sono all’interno del Data Governance Act: abbiamo cercato di identificare un modello di business alternativo alla piattaforma pigliatutto, quello del brokering dei dati, ossia un gruppo di aziende che si mettono insieme per creare un sistema di brokeraggio neutrale. Stiamo cercando di invitare i cittadini, quando vogliono e se vogliono, a donare i dati per la ricerca: ovviamente la protezione dei dati deve essere massima”. Riassume così le innovazioni normative su cui si sta concentrando la commissione Roberto Viola, direttore generale di DG CONNECT presso la Commissione Europea, intervenuto al digital event “Reshape the web”, organizzato dal Sole 24 Ore in occasione della presentazione della nuova home page de IlSole24ore.com.
“Una settimana fa – prosegue Viola – abbiamo presentato il primo regolamento mondiale sull’intelligenza artificiale, accompagnato da un piano multimiliardario di investimenti. Nell’intelligenza artificiale ci sono due ecosistemi, quello della fiducia dei cittadini che ci sono le regole, e quello degli investimenti, e devono funzionare insieme. Noi abbiamo detto non c’è nessun problema se l’intelligenza artificiale viene usata, ma se l’intelligenza artificiale è usata in una sala operatoria è importante che ci sia una verifica che l’algoritmo funziona bene. Abbiamo messo una linea rossa che non si deve varcare, che è quella del controllo sociale. Abbiamo quindi fatto una serie di regole che adesso dovranno essere discusse, vedremo quale sarà la fine di questo percorso ma è un contributo non solo all’Europa ma al mondo perché ci sia una presa di coscienza che non tutto è possibile nell’intelligenza artificiale, ci devono essere dei limiti”. “Quest’anno ci occuperemo ancora dei dati con il Data Act, che porrà la questione di chi sono i dati e quali sono le relazioni tra imprese quando si tratta di dati e oggetti connessi. Sperando di concludere il ciclo come abbiamo annunciato, quest’anno avremo tutte un po’ tutte le regole che riguardano l’ecosistema digitale complementati speriamo con investimenti importanti nel piano di recovery europeo” conclude il direttore generale di DG CONNECT al digital event “Reshape the web”, organizzato dal Sole 24 Ore.