No all’approvazione di modifica delle notifiche digitali che riducono il diritto di difesa e di azione dei cittadini-consumatori, penalizzando soprattutto quelli più fragili.No all’uso di due pesi e due misure
Tale modalità configurerebbe una grave lesione del diritto di azione e difesa degli utenti in materia di notificazioni a mezzo posta – prosegue De Masi – Chi infatti riceverà la notifica di un atto da un’Amministrazione che non ha aderito alla piattaforma PagoPa sarà tutelato dalle normali e dovute garanzie, contrariamente da chi invece riceverà la notifica da un’Amministrazione aderente alla piattaforma.
Tutto questo si prefigura come illegittimo e incostituzionale – continua De Masi – Infatti, come stabilito più volte da alcune sentenze della Corte Costituzionale, il cittadino-consumatore deve essere messo nella condizione di conoscere il contenuto dell’atto e l’oggetto della procedura instaurata nei suoi confronti con l’ordinaria diligenza e senza dover condurre ricerche complesse. Senza questa conoscenza viene meno la funzione stessa della notifica, che è quella di far conoscere l’atto al destinatario in modo da permettergli quanto prima di avviare un contraddittorio ed esercitare il proprio diritto a difendersi.
Qualora venisse approvata tale proposta – conclude De Masi – Adiconsum si attiverà per contrastare il decreto, nella parte in cui lede il diritto di difesa ed azione dei cittadini-consumatori, nelle sedi opportune.