Il monitoraggio degli ambienti IT segue regole precise, indipendenti dalle dimensioni degli ambienti stessi. Le reti più grandi, tuttavia, comportano sfide ulteriori dovute all’aumento della complessità.
Paessler
, azienda specializzata nel monitoraggio di rete, ha analizzato le cinque sfide principali del monitoraggio IT:
1. Strumenti di monitoraggio multipli
Nei grandi ambienti IT sono presenti dispositivi di vendor diversi, oltre a sistemi multipli. Molti di questi dispositivi e sistemi possiedono strumenti di monitoraggio propri, pertanto non è raro che in una grande azienda ci siano fino a 10-15 strumenti di monitoraggio usati per finalità diverse: monitoraggio dello storage, delle prestazioni di rete, delle applicazioni, dei database, dei dispositivi, ecc.
2. Reti distribuite
Nelle grandi aziende, i dispositivi e le infrastrutture sono spesso dislocati in più aree geografiche. A seconda del modello di gestione, si possono avere reti isolate, semi-indipendenti o collegate tra loro in una grande rete connessa. Qualunque sia il tipo di architettura in uso, le sfide rimangono: ogni ‘sotto-rete’ viene monitorata separatamente? Come si ottiene un quadro d’insieme dello stato di salute dell’intera infrastruttura?
3. Monitoraggio oltre l’IT
Ambienti IT specializzati possiedono requisiti specifici: healthcare, automotive, ambienti di produzione, ecc. hanno i propri protocolli, tipi di dispositivi, sistemi e sfide. Se, in passato, queste aree erano completamente separate dall’infrastruttura IT tradizionale – basti pensare alla tecnologia operativa nel settore industriale o ai dispositivi medici nel settore sanitario – la recente digitalizzazione ha portato a una maggiore sovrapposizione tra questi ambienti. Ciò significa che occorre monitorare un numero maggiore di dispositivi che non rientrano nella definizione di “IT tradizionale”.
4. Team e specialisti
Oltre a una panoramica centralizzata sulla gestione, sono necessarie viste individuali per determinate aree. Ad esempio, può capitare che vengano impiegati team separati per seguire i database e il traffico della rete. Questo richiede funzionalità di gestione dei ruoli e dei diritti, dashboard e mappe individuali e una gestione degli avvisi per avere la certezza che la persona giusta riceva un alert in tempo e possa accedere alle informazioni necessarie per risolvere il problema.
5. Ottenere una visione d’insieme
Con una varietà di dispositivi, protocolli, strumenti di monitoraggio e infrastrutture distribuiti in varie località, è molto difficile avere una visione d’insieme dell’intera infrastruttura IT. Quando si aggiungono strumenti IT specializzati, come l’IT per il settore sanitario o industriale, è molto probabile che si disponga di molti report e dashboard in tanti posti diversi. Inoltre, il monitoraggio di molteplici dispositivi, applicazioni e sistemi genera un’enorme quantità di dati. È facile perdersi in queste informazioni; pertanto, occorre un sistema per consolidare questi dati in una visione d’insieme.