OVHcloud, cloud provider leader in Europa, ha annunciato la disponibilità della sua soluzione Hosted Private Cloud, che ha ottenuto la certificazione di varie organizzazioni europee di sicurezza informatica tra cui l’italiana AGID, la francese SecNumCloud, la tedesca C5 e l’EUCS di ENISA (European Cybersecurity Certification Scheme for Cloud Services dell’Agenzia dell’Unione europea per la cybersecurity). OVHcloud conferma così la sua volontà di supportare le aziende e le organizzazioni del settore pubblico con le loro esigenze di cloud hosting, cercando al contempo di facilitare l’identificazione di soluzioni affidabili all’interno dell’ecosistema digitale.
La soluzione OVHcloud Hosted Private Cloud è ora disponibile per tutte le organizzazioni – pubbliche e private – nei nuovi data center iper-sicuri dell’azienda, collegati ad una rete completamente isolata e dotati di crittografia end-to-end. Questa trusted zone è destinata a costituire un portfolio di soluzioni OVHcloud – come le gamme di server dedicati – che soddisfano i più elevati standard di sicurezza e protezione dei dati. Questa trusted zone si estende a tutta l’Europa grazie ai sistematici allineamenti con il framework delle agenzie europee di sicurezza informatica, quali AGID, SecNumCloud, C5 e EUCS dell’ENISA. Una strategia che ha lo scopo di facilitare per le organizzazioni, comprese quelle con requisiti più stringenti, l’adozione di un Trusted Cloud multi-locale all’interno di un framework libero da qualsiasi legislazione extraterritoriale. L’Hosted Private Cloud si inquadra, infatti, in un approccio che pone al centro della propria offerta la privacy e la sovranità dei dati, come prerequisito per realizzare la grande promessa del digitale, a livello europeo: uno spazio di libertà, autonomia e innovazione collettiva.
La soluzione Hosted Private Cloud integra le tecnologie di virtualizzazione VMware in una piattaforma OVHcloud completamente automatizzata ed è pensato per tutte le aziende che desiderano proteggere i propri dati in un cloud totalmente dedicato, intrinsecamente ibrido e iper-scalabile. Le certificazioni di sicurezza europee garantiscono che la soluzione si adatti particolarmente alle esigenze di modernizzazione delle agenzie governative e degli Operatori dei Servizi Essenziali, ad esempio nei settori dell’Energia, dell’Educazione, della Salute, della Ricerca, e di qualsiasi organizzazione gestisca dati sensibili o strategici.
“VMware è orgogliosa di sostenere OVHcloud in questo progetto su larga scala, che offre un cloud affidabile accessibile al maggior numero di persone”, ha dichiarato Olivier Savornin, VP e General Manager di VMware Francia. “Mettendo la nostra esperienza nelle più moderne infrastrutture cloud al servizio della piattaforma OVHcloud, abbiamo costruito una soluzione competitiva e affidabile che risponde alle sfide di sovranità e sicurezza delle organizzazioni.”
Facilitare l’identificazione di soluzioni affidabili in Europa
OVHcloud vuole incoraggiare l’identificazione di soluzioni all’interno della trusted zone concedendo l’etichetta “Sovereign Open Trusted Cloud” ai propri clienti interessati. Le soluzioni etichettate come “Sovereign Open Trusted Cloud” saranno disponibili sul Marketplace OVHcloud, dove verranno evidenziate come soluzioni affidabili. Questo approccio farà emergere servizi SaaS e PaaS affidabili a vantaggio dell’ecosistema digitale, permettendo alle aziende e alle organizzazioni europee di disporre di una gamma completa di infrastrutture altamente sicure per l’hosting di dati sensibili.
“La creazione della trusted zone firmata OVHcloud è un’ottima notizia per il mercato e un’altra pietra miliare che si inserisce in una partnership consolidata”, ha dichiarato Jerome Siméon, CEO Southern & Central Europe di Capgemini. “Non vediamo l’ora di poter fondere la nostra esperienza con il know-how unico di OVHcloud per fornire un Trusted Cloud alle aziende, ma anche alle organizzazioni del settore pubblico”.
“Siamo orgogliosi di offrire oggi la nostra prima soluzione private cloud certificata da tutte le più importanti agenzie europee, a partire dall’italiana AGID. Le aspettative e le prime reazioni espresse nel nostro ecosistema confermano che esiste una vera e propria convergenza verso un Trusted Cloud accessibile al maggior numero possibile di utenti. Ecco perché continueremo ad impegnarci ad implementare nuove soluzioni che soddisfino i più elevati requisiti di protezione dei dati, su scala internazionale, a beneficio degli utenti”, osserva John Gazal, VP South Europa & Brasile di OVHcloud.