TheFork Restaurants Awards: i trend della ristorazione post Covid

by Enrico Cremonese

Ecco le nuove tendenze della ristorazione italiana emerse dall’analisi dei ristoranti nominati dai Top Chef per i TheFork Restaurants Awards-New Openings

Dopo la pausa dovuta alla pandemia, sono tornati i TheFork Restaurants Awards, il premio che ha l’obiettivo di valorizzare le nuove aperture o nuove gestioni avvenute tra gennaio 2019 e agosto 2021. Il 15 novembre saranno svelati  i 10 ristoranti più votati dagli utenti di TheFork, che hanno potuto esprimere la propria preferenza fino allo scorso 24 ottobre tra 64 ristoranti nominati dai Top Chef italiani coinvolti da Identità Golose. Proprio questa selezione permette di avere un’anteprima molto interessante della cultura gastronomica che si è affermata negli ultimi tempi nel nostro Paese. In attesa di sapere chi si porterà a casa il premio, dunque, ecco quali sono i trend emersi dall’analisi delle nuove insegne preferite dai grandi Chef italiani.

Green take away: andare al ristorante e tornare a casa con una pianta

Si rafforza una tendenza che unisce il piacere del ristorante a quello dello shopping eco, dai vestiti ecosostenibili alle piante fino alle stoviglie in materiali naturali. Sempre più spesso è possibile recarsi al ristorante e fare allo stesso tempo shopping in corner green irresistibili.

Cucina espressa: quando la lentezza è un must

Ogni piatto non è mai uguale, anche a parità di ingredienti e preparazione. Ognuno ha una storia a sé. Si conferma saldamente l’apprezzamento per la “cucina espressa”, che esalta e premia l’importanza dell’attesa. Perché ogni singolo piatto è preparato da zero, ogni ingrediente è scelto in modo maniacale per offrire al cliente un particolare aroma, una specifica sensazione, un abbinamento mai osato in un trend che ormai non riguarda solo i ristoranti con molte stelle.

Architetture industrial e look botanico

È dimostrato che gli stimoli visivi influiscono sulla percezione del gusto. Molte delle nuove aperture nominate ai TheFork Restaurants Awards 2021 sembrano saperlo molto bene, mostrando una cura particolare non solo negli arredi ma anche nelle luci e perfino nella musica di sottofondo. Comode sedie in velluto dal gusto retrò sono onnipresenti, spesso in contrasto con architetture dal mood industrial, con mattoni a vista, volte a botte e sempre con il contorno di un’illuminazione delicata, soffusa e calda. Cucina e brigata a vista, infine, sono un must sempre più diffuso e apprezzato, insieme alla grande presenza di piante e punti verdi, sui muri e perfino sui soffitti.

Contaminazioni & Contrasti: quando il cibo è un ponte tra le culture

Oriente e Occidente, dolce e acido, cucina etnica tradizionale, proposte creative e cucina italiana con influenze di altri Paesi. E ancora, accostamenti inediti carne/pesce, crostacei/selvaggina in un mix di contaminazione e qualità per offrire esperienze nuove e sorprendenti.

Convivialità e ricerca

Conciliare la ricerca con la soddisfazione del commensale, utilizzando magari tecniche di preparazione e conservazione provenienti dall’Oriente o dal Nord Europa. Un fenomeno dalle tante declinazioni ma che tende sempre ad avvicinare tutti all’alta cucina in nome della qualità dell’offerta e della convivialità.

Menù ristretti

Di fronte alla sovrabbondanza ed ecletticità di certi menù che vogliono accontentare tutti, si sta affermando anche in queste nuove aperture di pregio la ricerca di una certa essenzialità. Dalla cucina espressa che si traduce in massimo nove piatti al giorno, dall’antipasto al dessert, al solo menù degustazione fornito solo a cena fino allo chef che predilige solo ciò che di fresco trova al mercato del giorno, producendo così una carta di 5 piatti.

Attenzione assoluta alle materie prime e all’ecosostenibilità

Non è una novità ma una risposta a una crescente richiesta del mercato e di consumatori sempre più consapevoli alla ricerca di piatti buoni e sani. Acquisisce inoltre crescente importanza e interesse la cucina ecosostenibile attenta agli sprechi.

Ogni nuova apertura ha il suo stile, la sua specificità e la sua storia e i The Fork Restaurants Awards si pongono l’obiettivo di farli conoscere, portando sempre più clienti a provare questi nuovi ristoranti e dando così impulso alle nuove imprese della ristorazione. Una missione che TheFork da sempre sposa in questa iniziativa e in tutta la sua attività e che oggi più che mai è indispensabile per il rilancio del settore della ristorazione post emergenza COVID.

Il progetto dei TheFork Awards, giunto alla terza edizione, è concepito e curato da TheFork, piattaforma leader nella prenotazione online dei ristoranti, in collaborazione con Identità Golose | The International Chef Congress. L’edizione 2021 conferma il supporto di due importanti attori istituzionali: la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, la principale associazione delle imprese della ristorazione in Italia, e APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, la principale associazione di chef professionisti. In qualità di Sponsor saranno presenti Parmigiano Reggiano, Pernod Ricard (con i suoi brand RSVR & Italicus), Acqua Panna & San Pellegrino, Fever Tree, Hotel Diana Majestic Milano, ENGIE, Caraiba e Goeldlin.

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