La campagna Ghostwriter è in linea con gli interessi del Governo bielorusso

di Fabrizio Castagnotto

Mandiant illustra nuovi dettagli riguardanti Ghostwriter, la campagna di attacco volta a influenzare l’opinione pubblica. Mandiant Threat Intelligence valuta con elevata fiducia che UNC1151 sia legato al governo bielorusso e che la Bielorussia sia, almeno in parte, responsabile della campagna Ghostwriter. La valutazione si basa su indicatori tecnici e geopolitici rilevati tramite una profonda analisi sia di prove storiche che nuove.

Le attività di Ghostwriter prima del 2020 avevano come obiettivo principale la NATO, ma dalla metà dello stesso si sono focalizzate su nazioni vicine alla Bielorussia. Infatti, partendo dalle contestate elezioni dell’agosto 2020 in Bielorussia, le operazioni di Ghostwriter sono state maggiormente allineate con gli interessi di Minsk.

Ben Read, Director of Intelligence Analysis di Mandiant, afferma: “Nuove prove, unite ad approfondite operazioni precedentemente rilevate, hanno permesso a Mandiant di collegare alla Bielorussia il gruppo di intrusione UNC1151 e la campagna Ghostwriter. Queste due attività sono attive, almeno dal 2017 la prima e la seconda dal 2016 e hanno effettuato operazioni di informazione provocatorie concentrate in Europa centrale e nei Paesi baltici. Mandiant ha attribuito questa attività alla Bielorussia ma non possiamo escludere il coinvolgimento di altri Paesi, in particolare la Russia. La stretta relazione tra Bielorussia e Russia, le forti operazioni volte a influenzare l’opinione pubblica e le capacità di spionaggio della Russia portano a pensare che un ruolo russo, dietro a queste operazioni, sia plausibile”.

Maggiori informazioni sono disponibili qui: https://www.mandiant.com/resources/unc1151-linked-to-belarus-government

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