Ecco perchè l’Headless Commerce rappresenta l’evoluzione della vendita online

di Redazione TecnoGazzetta

A cura di Irene Rossetto, Country Lead di BigCommerce

La forte concorrenza nel settore dell’ecommerce sta portando ad una intensa innovazione tecnologica. Sempre più brand sfruttano tecnologie all’avanguardia per crescere, evolversi e conquistare nuovi clienti.

Un modo in cui i brand cercano di guadagnare quote di mercato è l’implementazione di un’architettura di headless ecommerce. Di cosa si tratta? L’architettura headless commerce rende il livello di presentazione front-end di un sito web indipendente dalla funzionalità di ecommerce del back-end. Gli sviluppatori possono usare la tecnologia front-end che preferiscono per offrire content experience di alta qualità e collegare una soluzione ecommerce al back-end per gestire tutte le funzionalità dell’ecommerce.

Dati alla mano, secondo Forbes, solo nel periodo 2020-2021 sono stati raccolti oltre 1,65 miliardi di dollari di finanziamenti per le tecnologie headless e, man mano che le aziende ecommerce cercano di stare al passo con le tendenze attuali, questo numero continua a crescere.

Grazie alla separazione tra il lato cliente e il lato tecnico del sito, il modello headless è in grado di offrire alle aziende un livello di flessibilità senza precedenti e di fondamentale importanza nel mercato odierno.

L’headless commerce, infatti, offre una maggiore gamma di opzioni ai brand quando si tratta di piattaforme di ecommerce. Per i brand che puntano molto sull’esperienza, come quelli di prodotti lifestyle, DTC (direct to consumer) e quelli che fanno affidamento sugli influencer e la pubblicità nativa, una strategia content-led o experience-led come l’headless commerce è spesso una scelta ovvia. Ma le configurazioni di ecommerce headless stanno aiutando svariate tipologie di aziende a creare esperienze di acquisto più significative per i loro clienti, a costruire vere e proprie strategie di marketing e vendita omnichannel, a ridurre i costi di acquisizione dei clienti e non solo.

Non è un caso che, entro il 2023, le organizzazioni che hanno adottato un approccio headless componibile supereranno la concorrenza dell’80% nella velocità di implementazione di nuove funzionalità.

Se il modello di ecommerce più tradizionale resta quello monolitico, l’headless commerce soddisfa le necessità delle aziende relative alle funzionalità ecommerce. Con l’headless, i brand possono creare esperienze ecommerce su altre piattaforme grazie alle potenti API. I componenti principali della piattaforma Open SaaS di BigCommerce, ad esempio, supportano l’estensione e la connessione verso qualsiasi altro ambiente, in modo da aumentare l’efficienza e ridurre i colli di bottiglia.

Parlando di vantaggi concreti, l’headless commerce applicato alle strategie content ed experience-led offre ai brand:

  • Tecnologie avanzate per creare siti web veloci e visionari – In un ambiente headless, infatti, i brand possono testare nuove tecnologie. Grazie alla separazione tra front-end e back-end, gli sviluppatori sono liberi di creare a loro piacimento senza sentirsi vincolati dai confini dei CMS tradizionali.
  • Flessibilità e dimestichezza per gli sviluppatori – L’headless commerce dà la possibilità ai brand di scegliere la piattaforma di ecommerce che più si addice ad essere il motore del loro negozio online e il front-end che preferiscono, che si tratti di CMS, DXP, PWA o di una soluzione personalizzata.
  • Controllo totale sull’architettura del sito – Su una piattaforma headless gli ambienti applicativi per la gestione e la consegna dei contenuti sono indipendenti l’uno dall’altro per un maggiore controllo. Tanti brand scelgono l’headless proprio perché hanno già una soluzione front-end di cui sono soddisfatti e cercano qualcosa di più per il sistema back-end.
  • Tassi di conversione e riduzione dei costi di acquisizione clienti – Molte aziende riscontrano un incremento dei costi di acquisizione dei clienti in seguito all’aumento della pubblicità a pagamento. L’headless è un metodo efficace per ridurre questi costi perché consente ai brand di utilizzare una strategia content o experience-led per far crescere il traffico organico invece di fare affidamento sulla pubblicità a pagamento.

Il modello di marketing relazionale verso cui ci stiamo dirigendo comunica tramite i contenuti, è unito indissolubilmente al commercio e si basa sull’esperienza, e per questo è fondamentale essere estremamente agili e adattabili per avere successo. Dopotutto, il cambiamento è l’unica costante ed è meglio abituarcisi perché, che ci piaccia o meno, avverrà comunque.

Le soluzioni di ecommerce SaaS e l’architettura headless consentono agli utenti di adattarsi a questo cambiamento e garantiscono al contempo un costo totale di proprietà inferiore, un’immissione sul mercato più rapida, una maggiore sicurezza e tutto il necessario per offrire un’esperienza di acquisto online di prima categoria, una maggiore flessibilità e possibilità di scelta in merito al front end.

 

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