La campagna DRAGONBRIDGE, volta ad influenzare le opinioni delle persone a favore della Repubblica Popolare Cinese, sfrutta nuovi strumenti per colpire con aggressività gli interessi degli Stati Uniti, incluse le elezioni di metà mandato
Mandiant pubblica una nuova ricerca rivelando che DRAGONBRIDGE, con l’obiettivo di favorire le attività della Cina, sta conducendo una serie di operazioni aggressive nei confronti gli Stati Uniti e in particolare verso le elezioni di Mid-Term, tentando di screditare l’intero processo democratico statunitense.
Alcune delle recenti attività di DRAGONBRIDGE includono:
- Realizzazione e distribuzione di un video in lingua inglese pubblicato su piattaforme social per scoraggiare il popolo americano ad andare a votare alle prossime elezioni di Mid-Term.
- Nel video si afferma che “la soluzione ai mali dell’America non è votare per qualcuno”, ma piuttosto “sradicare questo sistema inefficace e incapace”;
- Il video mette in dubbio anche la produttività dei legislatori statunitensi e del processo legislativo in generale sostenendo che non abbia un impatto tangibile sulla vita degli americani;
- Il video presenta anche statistiche che confrontano il numero di proposte di legge con quelle che sono effettivamente divenute leggi, mettendo ulteriormente in dubbio l’utilità delle leggi promulgate, criticando alcuni passi di leggi specifiche per sostenere le proprie argomentazioni.
- Ha utilizzato account social non autentici per promuovere la narrazione secondo la quale gli Stati Uniti avrebbero “bombardato” il gasdotto Nord Stream a proprio vantaggio, a spese degli alleati europei e della NATO.
- Ha utilizzato account social non autentici per evidenziare il tweet di un politico polacco che aveva scritto “Grazie USA” dopo le esplosioni come mezzo per convalidare la narrazione di DRAGONBRIDGE.
- Ha plagiato e alterato un articolo di Radio Free Asia per promuovere l’affermazione che nel luglio 2021 il governo francese ha messo in guardia da un cyber attacco presumibilmente condotto dal “gruppo di hacker statunitensi APT31”.
- Mandiant traccia APT31 come un gruppo cyber di spionaggio informatico legato alla Cina.
- Ha plagiato e alterato un articolo del Sing Tao Daily, organo di informazione con sede a Hong Kong, per affermare falsamente che il “gruppo di hacker statunitense APT41” aveva compromesso le reti di “almeno sei paesi” l’anno precedente.
- Mandiant traccia APT41 come un attore gruppo di spionaggio informatico legato alla Cina.
John Hultquist
, Head of Threat Intelligence di Mandiant dichiara: “Questa campagna non è l’operazione più efficace e si trovano ancora al terzo posto dietro Russia e Iran. Tuttavia, ciò che preoccupa, è la loro crescita aggressiva”.
La ricerca completa è disponibile qui: https://www.mandiant.com/resources/blog/prc-dragonbridge-influence-elections