4 fattori chiave con cui i brand possono sopravvivere nel contesto attuale 

by Redazione TecnoGazzetta

LiveRamp spiega come una strategia chiara, il corretto utilizzo dei dati e la conoscenza dei consumatori siano fattori critici di fronte ad una possibile recessione economica

Ci avviciniamo alla fine dell’anno e le previsioni indicano una possibile recessione economica, che genera un senso di incertezza non solo per i consumatori ma anche per i brand, che sono alla continua ricerca di modi per sopravvivere. Sulla base di ciò, gli specialisti di LiveRamp, la piattaforma di connettività dati leader del settore, spiegano come le aziende dovrebbero pianificare le proprie azioni nel pieno di una crisi globale, suscettibile di impattare anche sul settore del digital marketing. Sono quindi quattro i punti chiave suggeriti per aiutare i brand a sostenere la propria competitività nei periodi di instabilità e a rilanciare le proprie campagne:

  1. Stabilire un obiettivo chiaro

Tenendo presente che il comportamento dei consumatori rimane imprevedibile, i brand devono definire una strategia adeguata per salvaguardare coerenza e continuità nella customer journey. È questo il momento di chiedersi quale ruolo avranno i dati e come puoi rendere il percorso cliente più incisivo su tutti i canali con un budget di marketing sempre più limitato. La creazione di una strategia fondata sui dati di prima parte per colmare le lacune di informazioni sui clienti e collegare dati disomogenei è un passaggio fondamentale nella definizione delle strategie di marketing.

  1. Formare un gruppo coeso e di talento

Collaborazione e interoperabilità sono fondamentali per prepararsi ad un futuro senza cookie

ed una delle priorità attuali deve essere quella di porre la privacy dei consumatori in primo piano. I principali partner dei brand devono essere in grado di rafforzare la loro data strategy e permettere loro di affrontare tutti gli ostacoli che si presentano. Le aziende devono quindi potenziare i propri dati di prima parte con dei partner in grado di implementare data strategy che forniscano risultati affidabili e un buon ritorno sull’investimento. 

  1. Diversificare la rete di partner

Andando verso un futuro senza cookie, non bisogna arrestarsi ai walled garden per tracciare il percorso del cliente. Editori di prim’ordine al di fuori dei “walled garden” attirano un pubblico ogni giorno più vasto e sono largamente sottoutilizzati benché molto più collaborativi. Inoltre, ci sono maggiori opportunità per promuovere l’attivazione e la misurazione dei dati con tali editori, il che si riflette in migliori tassi di corrispondenza su CTV (connected TV) e open web. Collegandosi con gli utenti autenticati tramite i publisher, gli inserzionisti possono comprendere meglio il valore di questi canali e ottimizzarli di conseguenza, aumentando in definitiva i risultati complessivi.

  1. Dare priorità alla privacy dei dati dei tuoi clienti

I consumatori si aspettano che i brand garantiscano sempre la salvaguardia delle loro informazioni personali, così le aziende devono proteggere la sicurezza dei propri dati in ogni momento. Oggi, niente è più prezioso per un’azienda dei suoi dati di prima parte e delle informazioni che ne possono derivare. Una strategia commerciale ed una data strategy che mettano al primo posto i clienti e la loro privacy consentirà al brand di progredire e di diventare un punto di riferimento nel mercato.

LiveRamp confida che nell’attuale scenario di incertezza, questi quattro punti possano fare la differenza nei risultati delle campagne di marketing di un brand, mettendo al primo posto la privacy dei dati dei consumatori e sapendo come fissare obiettivi chiari per massimizzare i risultati.

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