I ricercatori di Kaspersky hanno presentato le loro previsioni sul futuro delle Advanced Persistent Threat (APT), definendo i cambiamenti nel panorama delle minacce che emergeranno nel 2023.
Gli attacchi a tecnologie satellitari e server di posta elettronica così come l’aumento degli attacchi distruttivi e delle violazioni, l’hacking dei droni e la prossima grande epidemia informatica – simile a quella di WannaCry – sono alcune delle previsioni per il prossimo anno.
Le previsioni per il 2023 si basano sulle esperienze e sulle ricerche del Kaspersky Global Research and Analysis Team (GReAT), che quest’anno ha monitorato oltre 900 gruppi e campagne APT.
Statisticamente, alcune delle epidemie informatiche più grandi e impattanti si verificano ogni sei/sette anni. L’ultimo incidente di questo tipo è stato il famigerato ransomware-worm WannaCry, che ha sfruttato EternalBlue, una vulnerabilità estremamente potente, per diffondersi automaticamente sui computer più a rischio. I ricercatori di Kaspersky ritengono elevata la probabilità che il prossimo “WannaCry” si verifichi nel 2023.
I cambiamenti più importanti si rifletteranno anche nei nuovi obiettivi e scenari di attacco: gli esperti ritengono che il prossimo anno si potranno individuare attaccanti e specialisti abili nel combinare intrusioni fisiche e informatiche, impiegando droni per attacchi in prossimità, ovvero che vengono lanciati con dispositivi fisicamente vicini al target.